VIGNALI AI GIOVANI DI PALERMO: SIETE IL NUCLEO DI QUELLA CHE SARÀ LA COMUNITÀ ALL’ESTERO DI DOMANI

ROMA – focus/ aise – Durante la conferenza di apertura presso il Teatro Massimo di Palermo del seminario per la creazione di una Rete di Giovani Italiani nel Mondo, organizzato dalla Commissione VII del Cgie, dopo l’intervento iniziale del segretario generale Michele Schiavone e dopo quello del sottosegretario agli Esteri Ricardo Merlo, l’ultimo intervento è stato riservato a Luigi Maria Vignali direttore generale per gli Italiani all’Estero, che per prima cosa ha ringraziato i giovani venuti dai quattro angoli del mondo: “Grazie per aver creduto in questo progetto che non era scontato, all’inizio. Grazie per averlo sostenuto, per averlo realizzato. Grazie al Cgie e a Maria Chiara Prodi in primis per aver reso possibile questa giornata. È bello essere qui a Palermo. Mi piace vedere gli italiani nel mondo incontrarsi a Matera e a Palermo, in due tornate consecutive. In due città che condividono una storia di riscatto e di speranza. Due città che rappresentano la cultura, il cambiamento, quello che vorremmo vedere nelle generazioni all’estero”.
“C’è necessità di consapevolezza dell’opinione pubblica”, ha proseguito Vignali, “della politica, di quanto siano importanti le comunità italiane all’estero e soprattutto i giovani. Quanti sanno che esiste un’Italia fuori dall’Italia? Ci sono più italiani all’estero di quanti abitanti abbia la Sicilia. Dovete essere gli alfieri del vivere all’italiana all’estero. Al Maeci sappiamo che l’export dell’Italia cresce di più laddove le comunità italiane sono più grandi e forti. È un segnale concreto e tangibile”.
“L’incontro tra di voi, con tutte le diversità che portate”, ha aggiunto il DG Vignali, “è importantissimo. Il dialogo significa creare una rete. Davvero voi siete il nucleo di quello che sarà domani, di quella che sarà la rete della comunità all’Estero. Dovete istaurare una rete di scambio di esperienze, di dialogo. Voi siete il futuro”.
E infine: “Non abbiate paura di chiedere; chiedete servizi, chiedete vicinanza delle istituzioni, chiedete miglioramenti. Come diceva Borsellino, il vero amore consiste nell’amare ciò che non ci piace per poterlo cambiare. Ecco: Aiutateci dall’estero a cambiare l’Italia in meglio”. (focus\ aise)