WASHINGTON: IN AMBASCIATA LA RIUNIONE ANNUALE DELL’ITALIAN SCIENTIST AND SCHOLARS IN NORTH AMERICA FOUNDATION

WASHINGTON\ aise\ - L’Ambasciata d’Italia a Washington ha ospitato la scorsa settimana l’annuale riunione dell’Italian Scientist and Scholars in North America Foundation (ISSNAF). La riunione, tenutasi sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, è stata aperta dall’Ambasciatore Armando Varricchio e dal Presidente della Fondazione Vito Campese, insignito il 13 novembre dell’onorificenza dell’Ordine della Stella d’Italia nel grado di Grande Ufficiale.
I lavori hanno consentito di passare in rassegna le importanti scoperte e gli innovativi progetti dei ricercatori e scienziati italiani in Nord America e di pianificare le attività della Fondazione per il 2020.
Alla riunione è intervenuto in video-conferenza Mauro Ferrari, luminare delle nanotecnologie, Presidente e CEO dello Houston Methodist Research Institute in Texas e, a partire dal 1° gennaio 2020, Presidente del Consiglio Europeo delle Ricerche. Ferrari è stato insignito dall’ISSNAF Life Achievement Award, quale riconoscimento alla carriera.
La conferenza si è conclusa con la premiazione di cinque giovani ricercatori italiani: Francesco Restuccia ha vinto il Mario Gerla Award for Young Investigators in Computer Science, Andrea Idili l’IBM-Bio4Dreams Award for Research in Medicine, Biosciences and Cognitive Science, Giada Bianchi il Paola Campese Award for Research on Leukemia, Elisa Franco il Franco Strazzabosco Award for Young Engineers, e Pietro Milillo l’Annamaria Molteni Award for Mathematics and Physics. Il loro lavoro ed i loro progetti sono viva testimonianza di quanto la professionalità, preparazione, passione e determinazione degli scienziati e ricercatori italiani siano riconosciuti e apprezzati negli USA.
“L’annuale riunione dell’ISSNAF, che cade quest’anno nel 500esimo anniversario di Leonardo, ci offre l’opportunità di celebrare la creatività e l’ingegno italiani”, ha detto l’Ambasciatore Varricchio. “Eredi del genio del Rinascimento e “homo universalis” per eccellenza, i tanti ricercatori e scienziati italiani in Nord America, rappresentano un ponte ideale tra Italia e Usa. La loro dedizione, il loro impegno ed i loro successi, costruiti in un dialogo costante con colleghi americani e non, sono i pilastri del futuro dei nostri Paesi.”
Fondata nel 2008, l’ISSNAF raggruppa oltre 4000 ricercatori e scienziati italiani ed è un punto di riferimento nel panorama scientifico americano e italiano.
I partecipanti alla riunione hanno avuto l'opportunità di ammirare la mostra “Leonardo e Pop Microscopy. Unire arte e scienza verso il futuro”, organizzata in collaborazione con lo “One Health Center of Excellence” dell'Università della Florida a Gainesville e l'Istituto Italiano di Tecnologia (IIT) di Genova, Italia. (aise)