WELFARE DOLOMITI: L’ABM PRESENTA IL PROGETTO "GROW"

BELLUNO\ aise\ - Il fondo di "welfare e identità territoriale", più in breve Welfare Dolomiti, nasce da una idea di Cisl, Fnp Cgil e la provincia di Belluno e subito condivisa dai soci fondatori.
L’obiettivo è da una parte unire in un unico contenitore gli sforzi e le speranze di ogni realtà territoriale, molto spesso in difficoltà nell'assolvere da sole a bisogni importanti della propria popolazione (es. interventi a favore del disagio minorile, delle donne vittime di violenza, delle politiche abitative per i giovani ecc.); dall’altra di investire l'Ente Provincia del mandato dato dai cittadini con il recente referendum, ovvero di costituirsi come realtà autonoma per la specificità montana nell'individuare e soddisfare bisogni specifici per la realtà territoriale. Al contempo quindi, oltre che strumento pratico e solidale per la tutela di bisogni complessi difficilmente esaudibili da piccole realtà comunali, il Fondo può diventare un primo atto dell'autonomia della nostra Provincia, autonomia lontana dal concetto di individualismo e invece vicina all’idea di identità e capacità di scelte proprie unitarie.
Il fondo Welfare Dolomiti ha pensato di realizzare tre importanti progetti, rivolti ai nostri giovani, con l’obiettivo di fare le prime azioni di contrasto allo spopolamento. Uno di questi è stato presentato dall’Associazione Bellunesi nel Mondo e si intitola "Grow: uno sportello virtuale per l’incontro tra bellunese (nel mondo) e aziende".
Spopolamento, desertificazione imprenditoriale e fuga dei cervelli: tre fenomeni che stanno profondamente segnando il territorio bellunese. Come farvi fronte? Facilitando tra i giovani la conoscenza delle occasioni che il bellunese può offrire in ambito lavorativo/formativo; mettendo le aziende del territorio in contatto con professionalità di rilievo che hanno acquisito competenze in nuovi contesti e che possono portare la propria esperienza al servizio del mondo economico-produttivo bellunese; incentivando il rientro di quei talenti emigrati che vorrebbero avere l’occasione di tornare, permettendo loro di mettere a frutto nel territorio di origine quanto appreso nell’esperienza di lavoro e di vita al di fuori della provincia.
Per raggiungere questi obiettivi l’Associazione Bellunesi nel Mondo ha ideato uno strumento: lo sportello virtuale "Grow". Una piattaforma online che funga da punto di incontro tra giovani bellunesi, in provincia, in Italia e nel mondo, e aziende per la condivisione di opportunità di lavoro/formazione. Lo sportello si sviluppa da una base già consolidata: Bellunoradici.net, il social network con oltre 1000 iscritti in 68 Paesi, che mette in rete i bellunesi in Italia e nel mondo.
L’impegno economico previsto per la realizzazione di questo progetto - promosso da Abm, Provincia, Confindustria, Confcommercio e Sindacati per il Fondo Welfare Dolomiti - è di 20.000 euro. Per maggiori informazioni e per il sostegno diretto www.welfaredolomiti.it. (aise)