A CHICAGO IL SEMINARIO "ARTE POVERA: ECOLOGIES"

CHICAGO\ aise\ - “Arte Povera: Ecologies” è il titolo della conferenza che lo storico dell’arte Giovanni Aloi terrà sulla piattaforma Zoom per iniziativa dell’Istituto Italiano di Cultura di Chicago. L'appuntamento è per domani, 1 luglio, alle ore 18 di Chicago (l'1 di notte del 2 luglio in Italia).
Negli ultimi anni, il mondo dell’arte contemporanea ha sviluppato un’attenzione crescente riguardo ai temi ambientali e al cambiamento climatico. Il movimento dell'Arte Povera però ha iniziato a interessarsi ad alberi, acqua e urbanizzazione indiscriminata già alla fine degli anni Sessanta: i suoi protagonisti erano profondamente preoccupati per il divario inarrestabile tra Natura e Cultura, alla base della crisi ecologica contemporanea.
A differenza della Land Art, che spesso interveniva sul paesaggio con gesti monolitici, i pionieri italiani dell'Arte Povera tentarono una mediazione tra Natura e Cultura su una scala più personale e intima. È in questo contesto che artisti come Marisa Merz, Giuseppe Penone, Michelangelo Pistoletto e Jannis Kounellis hanno cercato di smantellare le gerarchie e i valori dell'arte classica e moderna, per incorporare la cruda onestà dei "materiali poveri" nelle loro opere. Il loro desiderio di trascinare il disordine del mondo reale negli spazi espositivi e nelle gallerie d’arte ha portato a una ricerca disincantata e autenticamente rivoluzionaria su temi come la preoccupazione per il degrado ambientale e lo sfruttamento capitalistico.
Giovanni Aloi è uno storico dell'arte. Insegna presso la School of the Art Institute di Chicago, il Sotheby's Institute of Art di New York e Londra e la Tate Galleries. Tiene regolarmente lezioni di arte moderna e contemporanea presso l'Art Institute di Chicago. (aise)