BERNARDIS (LEGA) CHIEDE AL GOVERNO TUTELE PER I TRANSFRONTALIERI FVG-SLOVENIA

TRIESTE\ aise\ - "Entrare in Slovenia per motivi non specificatamente lavorativi o sanitari è praticamente impossibile, grazie ai rigorosi controlli che la polizia slovena effettua ai confini. Svariati imprenditori agricoli del territorio goriziano, tuttavia, mi hanno segnalato l'impossibilità di recarsi sui loro terreni dislocati in Slovenia con conseguenti gravissimi danni economici e produttivi".
Lo segnala, in una nota, il consigliere Lega in Regione Friuli Venezia Giulia, Diego Bernardis, esortando "le Istituzioni che fanno capo al Governo nazionale, a partire dal Ministro degli Affari esteri, Luigi Di Maio, e dal Ministro dell'Interno, Luciana Lamorgese, a farsi carico della difficile situazione che è venuta a crearsi per i nostri lavoratori transfrontalieri, conseguentemente alla chiusura dei confini con l'Italia da parte della Slovenia".
"Chissà che, attraverso i rigorosi controlli della polizia slovena, non si riescano a bloccare - prosegue il rappresentante del Carroccio - anche i continui passaggi di passeur e gli arrivi di immigrati clandestini, oltre ad altri traffici illeciti come quello di cuccioli di animali".
"La nostra Regione, attraverso l'assessore regionale alla Sicurezza, Pierpaolo Roberti, ha più volte segnalato all'Esecutivo nazionale - conclude Bernardis - che sarebbe necessario riprendere anche da parte italiana un controllo serrato ai confini. Sarebbe utile per una verifica puntale dei transiti dei veicoli, delle persone e anche per contrastare eventuali atti illeciti". (aise)