BREXIT E ASSISTENZA SANITARIA

ROMA\ aise\ - Cosa cambia per l’assistenza sanitaria degli italiani in Gran Bretagna e i britannici in Italia dopo la Brexit? Per il momento nulla. Lo conferma il Ministero della Salute italiano che oggi, a poche ore dall’entrata in vigore dell’accordo di recesso – oggi a mezzanotte – spiega che durante il periodo di transizione, cioè da domani al 31 dicembre 2020 il diritto Ue in materia di libera circolazione e di coordinamento della sicurezza sociale continuerà ad applicarsi ai cittadini italiani nel Regno Unito e ai britannici in Italia.
Durante il periodo di transizione, il governo britannico e la Commissione europea dovranno negoziare le loro relazioni future in tanti campi, compreso quello della sicurezza sociale.
Assistenza sanitaria
In relazione al coordinamento dei sistemi di sicurezza sociale, aggiunge il Ministero, fino al 31 dicembre 2020 per l’accesso alle cure continuano ad essere applicate, agli assistiti britannici in Italia e agli assistiti italiani in UK, le attuali norme di sicurezza sociale fra Stati europei.
Allo stesso modo, fino al 31 dicembre 2020, la Direttiva 2011/24/UE in materia di assistenza sanitaria transfrontaliera continuerà ad essere applicata agli assistiti britannici in Italia e agli assistiti italiani in UK. (aise)