COREA DEL SUD: SOSPESA L’ESENZIONE DEI PERMESSI DI RIENTRO PER GLI STRANIERI CON VISTO DI SOGGIORNO DI LUNGA DURATA

SEOUL\ aise\ - Secondo quanto disposto dalle autorità coreane, a partire dalla mezzanotte di domani, 1° giugno 2020, è sospesa l’esenzione dei permessi di rientro per tutti gli stranieri in possesso di visti di soggiorno di lunga durata (tranne i visti di categoria A1, A2, A3 e F4). Ne dà notizia l’Ambasciata italiana a Seoul, spiegando che, quindi, tutti gli stranieri che risiedono in Corea con visti di soggiorno di lunga durata, ad eccezione dei possessori di visti A1, A2, A3 e F4, dovranno fare domanda per un permesso di rientro tramite il locale ufficio di immigrazione o l’aeroporto prima di lasciare la Corea se desiderano mantenere il loro status e periodo di soggiorno. A coloro che lasceranno la Corea senza il permesso di rientro verrà annullata l’Alien Registration Card e sarà pertanto necessario ottenere un nuovo visto ingresso di lunga durata.
Lo straniero che avrà il permesso di rientro – continua l’Ambasciata – dovrà anche sottoporsi ad un esame medico nelle 48 ore precedenti la data della partenza per la Corea e presentare una diagnosi scritta alla compagnia aerea e all’ufficiale dell’immigrazione qualora richiesto. Il certificato dovrà essere scritto in inglese o coreano, firmato da un dottore e rilasciato da un istituto medico autorizzato, includere la data dell’esame e la presenza o assenza di febbre, tosse, mal di testa, brividi, difficoltà respiratorie, dolori muscolari e problematiche polmonari. Senza questo certificato si potrebbe essere respinti alla frontiera.
Sono esentati da questo esame medico e dalla diagnosi scritta gli stranieri che ottengono un “Isolation Exemption Certificate”, rilasciato dalle Ambasciate e Consolati della Repubblica di Corea.
Per maggiori informazioni, i connazionali possono contattare l'Immigration Contact Center al n. 1345 o visitare il sito web www.hikorea.go.kr. (aise)