CORONAVIRUS E BREXIT: L’INTERCOMITES DEL REGNO UNITO SI RIUNISCE IN VIDEOCONFERENZA

ROMA\ aise\ - Si è tenuta il 16 aprile scorso - in videoconferenza – la prima riunione annuale dell’Intercomites della Gran Bretagna, presieduta dal Presidente del Comites di Scozia e Irlanda del Nord Adriano De Marco. Hanno partecipato anche Pietro Molle, Presidente del Comites di Londra ed Emanuele Bernardini, Presidente del Comites di Manchester. Sono anche intervenuti il Primo Consigliere per gli Affari Politici dell’Ambasciata di Londra Fabrizio Colaceci, il Console Generale Marco Villani ed il Console Diego Solinas di Londra, il Console Generale Fabio Monaco di Edimburgo, il Segretario Generale del Consiglio Generale degli Italiani all’Estero (CGIE) Michele Schiavone, i Consiglieri del CGIE Manfredi Nulli e Luigi Billè, la senatrice Laura Garavini, i deputati Massimo Ungaro e Angela Schirò ed il rappresentante scozzese della Camera di Commercio e Industria Italiana per il Regno Unito, Davide Bargna.
Al centro dei lavori l’emergenza coronavirus, ma anche la Brexit. Di seguito il documento diffuso dall’Intercomites.
“EMERGENZA CORONAVIRUS
Tra i vari argomenti discussi, l’emergenza Coronavirus ha avuto ampio spazio e si è valutato l’impatto che sta avendo ed avrà sulla comunità dei nostri connazionali in tutto il territorio del Regno Unito.
I Presidenti dei COMITES hanno sottolineato come la situazione all’interno della comunità italiana nel Regno Unito sia abbastanza complicata, soprattutto da un punto di vista economico. L’Ambasciata ha condiviso la preoccupazione ed illustrato il piano messo in atto insieme alla rete consolare per far fronte alla situazione, come la task force dedicata ed azioni per il rimpatrio degli italiani rimasti bloccati all’estero, con oltre 20.000 concittadini rientrati dall’inizio della crisi.
I Consolati Generali hanno anche instaurato collaborazioni con associazioni quali Dottore London, la Italian Medical Society of Great Britain e Airicerca per fornire supporto specialistico ai connazionali che dovessero necessitare di informazioni mediche, così come vengono aggiornate costantemente le pagine internet e social media con tutte le informazioni opportune.
Su richiesta dell’Onorevole Massimo Ungaro, il Console Diego Solinas ha anche fornito una panoramica della situazione degli italiani presenti negli ospedali, nelle carceri e circa gli Enti Gestori. È stata quindi espressa soddisfazione per il lavoro svolto fino ad ora, per quanto la situazione resti difficile in particolare per la fase successiva.
GLI INTERVENTI DI PARLAMENTARI E CGIE
Gli Onorevoli Parlamentari intervenuti hanno ringraziato le istituzioni italiane nel Regno Unito per l’eccellente lavoro svolto a supporto dei connazionali. L’Onorevole Massimo Ungaro ha ricordato che nel decreto Cura Italia sono state potenziate le risorse per i Consolati proprio per supportare i connazionali in difficoltà.
L’Onorevole Laura Garavini ha anche segnalato un’iniziativa di solidarietà organizzata con il supporto del Console Generale di Londra, per la quale professionisti del settore sanitario nel Regno Unito mettono a disposizione le loro competenze per supportare gratuitamente i cittadini che avessero bisogno di supporto medico o psicologico (maggiori dettagli al sito web www.davincisalute.com).
L’Onorevole Angela Schirò ha anche ricordato come sia importante ricordare ai cittadini che il rientro in Italia deve avvenire solo per comprovate cause di lavoro, mediche o urgenza assoluta, e come in questo momento sia essenziale prestare attenzione alle fasce più deboli.
Il Segretario Generale del Consiglio Generale degli Italiani all’Estero (CGIE) Michele Schiavone ha evidenziato come il lavoro svolto dal Consiglio sia stato pregevole, con un’ampia collaborazione a livello globale per superare le difficoltà temporanee causate dall’emergenza sanitaria.
Motivo di orgoglio è sicuramente il successo riscosso nel riuscire a far rimpatriare molti concittadini anche da parti molto distanti del mondo, come l’Australia, anche grazie alla collaborazione eccezionale della Farnesina.
POSITIVA ESPERIENZA DELLE VIDEOCONFERENZE
Il Segretario Schiavone ha anche evidenziato come la formula della videoconferenza possa essere un nuovo modo per allargare la collaborazione tra istituzioni. Allo stesso tempo, ha ricordato l’importanza di organizzare la Conferenza Annuale Stato, Regioni, Province Autonome e CGIE. Il Consigliere Manfredi Nulli ha poi sottolineato come ci si trovi in una fase di collaborazione molto stretta e positiva tra istituzioni e concittadini nel Regno Unito ed ha fatto presente che il CGIE intende organizzare riunioni di Intercomites a livello regionale per scambio di “best practice” tra Paesi.
Il Consigliere Luigi Billè si unito nel ringraziare il lavoro svolto, in questa fase complicata, dall’Ambasciata i Consolati generali e i tre Comites UK e successivamente ha chiamato nuovamente in causa il Segretario Generale del CGIE per un aggiornamento sullo stato dei contributi erogati agli enti gestori e sulla modalità online di insegnamento della lingua italiana per cercare di mantenere vivi i corsi di Italiano in questo momento di crisi. Il SG Schiavone ha replicato sottolineando che il ministero può erogare contributi al 50% per i corsi online offrendo la possibilità agli enti gestori interessati di richiedere un ulteriore 20% per acquisto di strumentazioni e materiale didattico da poter utilizzare per i corsi online.
IL TEMA BREXIT
Tra le altre argomentazioni trattate, è naturalmente emersa anche la tematica Brexit. Su richiesta dei Consiglieri Luigi Billè e Manfredi Nulli ed i Presidenti dei Comites UK, l’Ambasciata ha fornito un aggiornamento circa la registrazione degli italiani al Settled Status, per il quale l’Italia risulta essere la terza comunità nel Regno Unito in termini di risposta, un trend molto positivo. Al momento non è stato preso in considerazione uno spostamento della data per i negoziati con l’Unione Europea da parte del Governo britannico, ma c’è fiducia che se la situazione lo richiederà, verranno prese le misure necessarie per affrontare la situazione.
Inevitabilmente la riunione si è conclusa con un ennesimo ringraziamento per l’interesse dimostrato dagli Onorevoli Parlamentari e dal CGIE verso i cittadini italiani nel Regno Unito e alle istituzioni italiane in loco come Ambasciata, Consolati e COMITES per il fondamentale lavoro svolto a sostegno dei connazionali.
L’augurio è quello che questa fase emergenziale possa passare presto e si possa sostenere efficacemente gli italiani che dovessero trovarsi in difficoltà per ragioni economiche, senza perdere di vista le criticità che i negoziati sulla Brexit porteranno, in particolare in termini di registrazione al programma Settled Status. L’augurio è che ci possa risentire presto tramite videoconferenza per ulteriori aggiornamenti e coordinamento di attività al servizio dei cittadini”. (aise)