CORONAVIRUS/ GIAPPONE: IL MESSAGGIO DI VICINANZA E INCORAGGIAMENTO DELL'AMBASCIATORE STARACE AI CONNAZIONALI

TOKYO\ aise\ - “Cari italiani in Giappone, in una situazione particolarmente difficile per il mondo e per il nostro Paese in particolare, desidero inviarvi un messaggio di vicinanza e di incoraggiamento”. Si apre così la lettera aperta che l'ambasciatore d'Italia Giorgio Starace ha rivolto ai connazionali in Giappone.
“L’Ambasciata ha lavorato intensamente negli ultimi giorni per assistere i connazionali alle prese con le difficoltà di rientro in Italia o in Giappone o per indirizzarli nella gestione di eventuali necessità con le autorità d’immigrazione giapponesi”, ricorda Starace. “Siamo inoltre impegnati a contribuire allo sforzo globale della rete diplomatica italiana inteso a salvare vite umane in Italia. Abbiamo identificato aziende giapponesi in grado di fornire materiale medico urgentemente richiesto e inviato alcune prime forniture sia commerciali che a dono”.
“Anche in Giappone l’emergenza COVID-19 acquisisce maggior rilievo e senso di urgenza”, spiega l'abasciatore nella sua lettera, annunciando che dalla mezzanotte di oggi, 27 marzo, entra in vigore il “divieto di ingresso in Giappone per chiunque provenga dall’Italia e vari altri Paesi europei. Al contempo”, prosegue Starace, “le autorità locali iniziano a fornire prime indicazioni di comportamento per arginare i contagi. In particolare il Governo Metropolitano di Tokyo (seguito da altre Prefetture) ha chiesto a tutti gli abitanti di astenersi da movimenti non essenziali nel fine settimana e non è da escludere che ulteriori misure seguano a breve”.
L'ambasciatore Starace invita “caldamente tutti gli italiani a monitorare eventuali prossimi annunci delle competenti autorità centrali - che verranno comunque pubblicati con traduzione sui canali d’informazione del Sistema Italia (Ambasciata, Consolato Generale a Osaka, Istituto di Cultura e Camera di Commercio) e sul sito Viaggiare Sicuri della Farnesina - e ad attenersi scrupolosamente alle istruzioni del caso”.
Quanto all'Ambasciata, “resta a disposizione dei nostri cittadini” assicura Giorgio Starace, “pur con le limitazioni operative che potranno derivare da tali disposizioni locali”.
L'ambasciatore si dice “fiducioso - anche alla luce dello straordinario impegno messo in campo da tutti coloro che in Italia sono in prima fila nel contrasto dell’epidemia - che il nostro Paese sarà all’altezza di questa sfida senza precedenti, che si può vincere con senso di responsabilità individuale e solidarietà fra persone e popoli amici. Insieme”, conclude infine, “ce la faremo”. (aise)