IL CINEMA ITALIANO A BERLINO E AMBURGO CON GLI IIC: "L'UOMO CHE COMPRÒ LA LUNA" DOMANI IN STREAMING

ROMA\ aise\ - Dopo il grande successo web con i film “La terra dell’abbastanza”, dei fratelli D’Innocenzo, “Fortapàsc”, di Marco Risi, e il divertente, ma anche dolente “Quo Vado”, di Gennaro Nunziante con Checco Zalone, gli Istituti Italiani di Cultura di Berlino e Amburgo continuano il progetto Cinedì, al fine di promuovere il cinema italiano in Germania. Domani, giovedì 28 maggio, sarà infatti la volta del film “L’uomo che comprò la luna”, di Paolo Zucca (2019, 102’). Proiezione in streaming in italiano con sottotitoli in inglese.
Si tratta del quarto appuntamento del progetto CineDì Web, che, iniziato il 19 maggio, accompagnerà il pubblico fino alla fine di giugno. CineDì Web è il naturale proseguimento del progetto CineDì, ideato e curato da Mara Martinoli nel 2019, con l’obiettivo di diffondere nelle sale cinematografiche tedesche il cinema italiano contemporaneo, alla presenza di registi e addetti ai lavori.
Gli Istituti Italiani di Cultura di Berlino e Amburgo nel rispetto del motto „La cultura non si ferma“ neppure in questa fase storica speciale di emergenza sanitaria a causa del CoVid-19, e forti della loro collaborazione , in corso da alcuni anni per la promozione del cinema italiano in Germania, attraverso un grande impegno di sostegno alla sottotitolatura in tedesco di film italiani o inviti di ospiti dall’Italia per la presentazione dei loro film, hanno deciso di abbracciare e sostenere il progetto di Mara Martinoli e con lei trasformarlo in versione web, in attesa della riapertura delle sale cinematografiche.
Il quarto appuntamento di Cinedì Web di domani con il film “L’uomo che comprò la luna” presenta, rispetto ai primi tre film della rassegna, una procedura di accesso differente. Questa volta, infatti, i posti nella sala virtuale saranno limitati. Giovedì pomeriggio verrà pubblicato sui siti degli IIC di Berlino e Amburgo alle ore 14.00 un link per la registrazione, i primi 140 riceveranno il "biglietto" d’accesso alla sala, che sarà possibile a partire dalle ore 19.00.
Un dibattito sul film è previsto per le ore 21 sulla piattaforma "Zoom" con il regista Paolo Zucca. È possibile trovare tutte le informazioni sulle pagine social e sui siti dei due Istituti di Cultura di Berlino e Amburgo.
L'uomo che comprò la luna di Paolo Zucca con: Jacopo Cullin, Stefano Fresi, Francesco Pannofino, Benito Urgu, Lazar Ristovski è una piccola produzione regionale e racconta di una coppia di agenti segreti italiani (Stefano Fresi e Francesco Pannofino) che riceve una soffiata dagli Stati Uniti: pare che qualcuno, in Sardegna, sia diventato proprietario della Luna. Il che, dal punto di vista degli americani, è inaccettabile, visto che i primi a metterci piede, e a piantarci la bandiera nazionale, sono stati loro. I due agenti reclutano dunque un soldato (Jacopo Cullin) che, dietro il falso nome di Kevin Pirelli e un marcato accento milanese, nasconde la propria identità sarda: si chiama infatti Gavino Zoccheddu e la Sardegna ce l'ha dentro anche se non lo sa. Per trasformarlo in un vero sardo viene ingaggiato un formatore culturale sui generis (Benito Urgu). A questo punto non rimane che risolvere il caso: chi ha comprato la Luna? E perché? Un road movie sardo per una commedia stralunata.
Il quinto appuntamento di Cinedì Web sarà lunedì prossimo, 1 giugno, con il film “Sembra mio figlio”, di Costanza Quatriglio (2018, 103’). Streaming in italiano con sottotitoli in inglese. (aise)