IL MAROCCO VERSO UN FUTURO EQUO E SOSTENIBILE DOMANI NEL WEBINAR DELL'AMBASCIATA

RABAT\ aise\ - Avrà luogo domani, giovedì 1° ottobre, alle ore 10.30 il webinar “Il cammino del Marocco verso un futuro equo e sostenibile: l’Italia c’è!”, organizzato dall'Ambasciata d'Italia a Rabat nell'ambito del Festival dello Sviluppo Sostenibile e in collaborazione con la sede AICS di Tunisi.
Il dibattito verterà sulla collaborazione tra Italia e Marocco nel virtuoso cammino verso il raggiungimento degli obiettivi dell'Agenda 2030, con la presentazione degli interventi della Cooperazione Italiana e delle attività realizzate dalle ONG italiane nel Paese e con un particolare riferimento al momento critico che a livello globale si sta vivendo.
L’evento è gratuito, in formato digitale e ad ingresso libero, previa registrazione al seguente link.
Il seminario si dipanerà attraverso tre momenti principali: apertura, dibattito e chiusura.
L’ambasciatore d’Italia a Rabat aprirà il webinar con un saluto ai partecipanti e contestualizzerà l’evento all’interno del “IV Festival dello Sviluppo Sostenibile”. Seguirà l'ntervento di AICS Tunisi con un focus sui programmi di cooperazione italiana in Marocco con riferimento agli obiettivi dell’Agenda 2030. Grazie al moderatore verranno presentati i rappresentanti delle organizzazioni della società civile aderenti all’iniziativa.
Il dibattito verrà animato tra i partecipanti con l’obiettivo di presentare le attività di cooperazione allo sviluppo attualmente in corso in Marocco e volte al raggiungimento degli obiettivi dell’Agenda 2030. Il filo conduttore della tavola rotonda si focalizzerà soprattutto sull’importanza delle attività di cooperazione che proseguono attualmente in varie regioni del Marocco nonostante l’emergenza sanitaria, la complicata situazione legata all’evoluzione dell’epidemia COVID-19 nel contesto marocchino, le restrizioni e misure adottare per contenerla e l’impatto sulle popolazioni più vulnerabili e l’incertezza che caratterizza questo periodo di crisi.
Sin dagli anni ’60, la cooperazione allo sviluppo ha giocato un ruolo importante nelle relazioni tra Italia e Marocco e il programma di cooperazione bilaterale, attualmente in corso, contribuisce alle politiche messe in atto dal Governo marocchino in diversi settori di intervento come la lotta alla povertà, la promozione della salute e del benessere, la distribuzione di acqua potabile e il miglioramento dei servizi igieni-sanitari, il risanamento ambientale, il sostegno del settore del microcredito, la promozione dell’uguaglianza di genere, la creazione di alternative alla migrazione irregolare e la valorizzazione dei migranti come agenti di sviluppo.
Le organizzazioni della società civile presenti nel Paese da circa 30 anni sono Ai.Bi - Amici dei Bambini, CEFA - Il seme della solidarietà, ISCOS – Istituto Sindacale per la Cooperazione allo Sviluppo, MLAL – Progetto mondo, OVCI – La nostra famiglia e Soleterre – Strategie di Pace. Tali organizzazioni operano nel Paese e portano avanti un lavoro importantissimo agendo nei diversi settori dello sviluppo sostenibile e godendo di un’elevata stima da parte degli interlocutori locali istituzionali e associativi.
Il messaggio che l’evento vuole promuovere è che in questo momento storico risulta necessario: intensificare le azioni di cooperazione e ripensarle alla luce della crisi che i paesi di intervento stanno vivendo; potenziare la resilienza del sistema socio-economico; creare un impatto sostenibile di lungo termine; favorire un approccio congiunto e innovativo tra i governi e la società civile.
La chiusura sarà dedicata ad una riflessione comune sulle prospettive di lavoro future e porterà l’attenzione sull’emergenza sanitaria in corso che, proprio per le sue conseguenze economiche e sociali, rende l’attività di cooperazione allo sviluppo uno strumento indispensabile per sostenere il virtuoso percorso di sviluppo che il Marocco ha intrapreso ormai da due decenni e affrontare nuove ed importanti sfide. (aise)