Il nuovo Accordo di Mobilità Giovanile tra Italia e Canada – di Vittorio Giordano
OTTAWA\ aise\ - “Italia e Canada sono ancora più vicini: l’11 dicembre scorso, infatti, dopo 3 anni di trattative, il Ministro dell’Immigrazione canadese Marco Mendicino ed il Ministro degli Esteri Luigi Di Maio hanno firmato il nuovo Accordo tra Italia e Canada sulla Mobilità Giovanile. Un accordo bilaterale che ribadisce e rafforza l’intesa siglata nel 2006. Un regalo di Natale enorme per i tanti ragazzi e le tante ragazze di entrambi i Paesi, che sognano un’esperienza lavorativa sull’altra sponda dell’Atlantico. Una volta in vigore, il nuovo Accordo – che dovrà essere ratificato nel 2021 da entrambi i Parlamenti - fornirà ai giovani dei due Paesi - tra i 18 e i 35 anni - nuove opportunità per arricchire il loro curriculum”. Così scrive Vittorio Giordano sul “Cittadino canadese”, settimanale di Montreal di cui è caporedattore.
“Il nuovo Accordo, infatti, amplia la portata dell’attuale "Memorandum Vacanze-Lavoro" (il famoso Working-Holiday), introducendo la possibilità di partecipare ai programmi di scambio anche per gli studenti di un corso di studio post-secondario ("International Coo-op") e per coloro i quali, già in possesso di un titolo di studio post-secondario, intendono acquisire un’esperienza professionale nel Paese ospite ("Young professionals"). In altre parole, se fino ad oggi un giovane italiano poteva restare in Canada, grazie al programma "Vacanze-Lavoro", fino a 12 mesi - 6 come turista e 6 come lavoratore - d’ora in poi il limite temporale passa a 24 mesi.
E questo perchè, alle "Vacanze-Lavoro", si aggiungono altri due programmi. Grazie allo "Young Professionals" (Giovani Professionisti), un giovane italiano potrà emigrare in Canada in virtù di un contratto di lavoro 12/24 mesi. Saltando così tutta la trafila del processo di selezione che dura anni e costa migliaia di dollari.
L’“International Co-op” (Tirocini Internazionali), invece, permetterà agli italiani iscritti all’Università di svolgere per 6/12 mesi gli stage e i tirocini obbligatori, per portare a termine il percorso di studi. Chi frequenta l’Università, quindi, avrà una corsia preferenziale per ottenere un permesso di lavoro.
Con un risvolto importante da non sottovalutare per il futuro: i mesi di lavoro, infatti, concorreranno ad accumulare punti per un’eventuale domanda di Residenza Permanente. Naturalmente, tutti e 3 i programmi potranno funzionare a pieno regime non appena si concluderà il periodo di emergenza sanitaria (per esempio, in questo momento, il Canada non consente ai turisti ed ai residenti temporanei di entrare nel Paese).
Chapeau al governo liberale per questo enorme risultato, frutto dell’impegno di tutti: il Ministro Mendicino, il Ministro degli Esteri Francois-Phillipe Champagne, il Gruppo Interparlamentare Canada-Italia e l’Ambasciatore d’Italia a Ottawa, Claudio Taffuri. Quest’ultimo, in un colloquio con il Ministro Mendicino, ha voluto sottolineare come “questo passo rappresenti un’ulteriore conferma del profondo legame culturale e degli ottimi rapporti di amicizia che storicamente legano i due Paesi”. "Viviamo in un mondo sempre più interconnesso – ha dichiarato il Ministro Marco Mendicino - in cui l'innovazione spesso proviene da coloro che hanno viaggiato molto, che apprezzano le altre culture e i cui occhi si sono aperti a nuove idee. Ciò contribuisce a rafforzare i legami tra Canada e Italia, la diversità e la forza economica dei nostri due Paesi". “Questo Accordo – ha sottolineato il Ministro degli Esteri italiano Luigi Di Maio - risponde ad un bisogno molto sentito tra i giovani di oggi. Sono certo che contribuirà a rafforzare ulteriormente le già ottime relazioni bilaterali tra Italia e Canada”.
"Il Canada e l'Italia vantano da tempo un profondo legame culturale e questo accordo – ha detto il Ministro degli Esteri Canadese François-Philippe Champagne – permetterà alla prossima generazione di canadesi e italiani di comprendere meglio le nostre culture, le nostre lingue e la nostra storia".
"Il nuovo Accordo è un importante simbolo dell'amicizia tra i nostri due Paesi – ha aggiunto il Ministro canadese della Giustizia, David Lametti - e testimonia l'importanza della Comunità Italo-Canadese. È un grande per entrambi i nostri Paesi".
“È una grande notizia per la Comunità Italo-Canadese del Québec – gli ha fatto eco Angelo Iacono, presidente del Gruppo Interparlamentare Canada-Italia, prima guidato dal deputato di Vaughan-Woodbridge Francesco Sorbara, che ha contribuito al successo del progetto -: offrire a giovani italiani un accesso privilegiato al mercato del lavoro canadese avrà, senza alcun dubbio, un impatto positivo sul nostro tessuto economico””. (aise)