In seconda fila. Schizzi d’autore: la rivincita dei comprimari nel libro di Mario Coglitore

ROMA\ aise\ - La rivincita dei comprimari... Mario Coglitore nella sua raccolta di racconti “In seconda fila. Schizzi d’autore” dà voce a una serie di personaggi (del cinema, della letteratura, dei fumetti ecc.) che rubano per una volta la scena ai primi attori, finalmente liberi di raccontarci una versione “altra”, di sintonizzarsi con l’altro da sé chiunque sia.
Passepartout, Yanez de Gomera, Dottor Jekill e Mister Hyde, John Watson, il sergente Garçia, la signora Maigret, Archie Goodwin, Robin, Kit Carson, Cico, Moneypenny, Eva Kant, il dottor McCoy, Gufo triste, Margot e Groucho: sedici i ritratti di comprimarie e comprimari protagonisti di questo volume uscito per le edizioni Cleup (80 pagine - € 12,00).
Il cinema, la letteratura, i fumetti sono pieni di “primi attori” poco disposti a lasciarsi sottrarre il palcoscenico e le luci della ribalta, tutte sempre orientate su di loro. Rimangono in ombra, così, le figure in secondo piano che pure reggono spesso l’intera intelaiatura del fondale, silenziose e altrettanto indispensabili. Visibili certo, ma mai abbastanza.
Non restava che provare per una volta a lasciar loro la parola e accogliere un diverso punto di vista. Queste donne e questi uomini in “seconda fila” sono finalmente liberi di raccontare la loro versione dei fatti, capovolgendo a volte inossidabili consuetudini.
Mario Coglitore (1963) si occupa da molti anni di filosofia e storia, discipline sulle quali ha scritto saggi e monografie. È stato professore a contratto per un decennio all’Università di Ca’ Foscari e attualmente collabora con la Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, cattedra di Filosofia politica. Nel frattempo tenta anche qualche esperimento di narrativa e con CLEUP ha già pubblicato “Tris. Per una teoria dei sussuranti”. (aise)