LA FARNESINA SU NAVALNY: FARE LUCE AL PIÙ PRESTO SU QUANTO ACCADUTO

ROMA\ aise\ - L’Italia “esprime profonda preoccupazione per le conclusioni preliminari rese note oggi dagli esperti dell’ospedale tedesco Charité sulle condizioni cliniche di Alexei Navalny che suggeriscono che l’attivista russo possa essere stato vittima di avvelenamento”. È quanto si legge in una nota della Farnesina circa l’avvelenamento dell’oppositore russo, ricoverato da quattro giorni a Berlino. Secondo quanto riportato in un comunicato dell’ospedale tedesco, Navalny è in cura per un'intossicazione da inibitori della colinesterasi, cioè una potente neurotossina.
“Sosteniamo con forza l’esigenza che si faccia rapidamente piena luce su questi gravissimi accadimenti”, continua la nota del Ministero degli esteri. L’Italia, “in linea con quanto già richiesto in sede UE, auspica che le autorità russe avviino al più presto una indagine indipendente e trasparente con l’obiettivo di assicurare i responsabili alla giustizia”. (aise)