LA FASE 2 DELLE ASSOCIAZIONI
ROMA – focus/ aise - È stato un “grande successo” la videoconferenza di apertura organizzata dal Comitato 10 Febbraio per le celebrazioni del centenario della nascita di Norma Cossetto, la giovane istriana nata nel 1920 Medaglia d’Oro al Merito Civile. La riunione di domenica scorsa ha riunito persone di tutta Italia che hanno portato le loro esperienze a riguardo.
“Questa è un’apertura virtuale dovuta all’emergenza coronavirus – ha detto Emanuele Merlino, presidente nazionale del C10F – la video conferenza è l’inizio di una serie di eventi che, compatibilmente con le norme anti contagio, saranno organizzati quest’anno per ricordare degnamente il sacrificio di Norma Cossetto, alla quale la Repubblica Italiana nel 2005 ha conferito la Medaglia d’Oro al Merito Civile.”
Dopo l’introduzione del Presidente Nazionale del C10F, Petra Di Laghi ha sintetizzato la vita e la tragica fine di Norma Cossetto. I viterbesi Maurizio Federici e Silvano Olmi hanno invece descritto come è nata la manifestazione “Una Rosa per Norma Cossetto” che ha riscosso un grande successo e sarà nuovamente organizzata il 4 e 5 ottobre di quest’anno.
Il mondo degli Esuli è stato rappresentato da Paolo Sardos Albertini, presidente della Lega Nazionale, e da Renzo Codarin, presidente dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia. Entrambi hanno sottolineato il sacrificio della giovane martire che pagò con la vita la sua scelta d’italianità.
Il consigliere comunale di Roma, Andrea De Priamo, ha ricordato l’approvazione da parte del consiglio comunale della cittadinanza onoraria, da lui proposta, per Norma Cossetto, mentre Roberto Menia, che nel 2004 fu il promotore della legge istitutiva del Giorno del Ricordo, ha sottolineato come l’esodo e il dramma delle foibe siano parte del grande mosaico della storia italiana.
Dopo la visione di un toccante filmato, realizzato da Fabio Volpe del Comitato 10 Febbraio di Verbania, dedicato a Licia Cossetto, sorella di Norma, è stata la volta di Carla Cace, esule di terza generazione nonché membro del direttivo del Comitato 10 Febbraio e Presidente dell'Associazione Nazionale Dalmata, che ha sottolineato come Norma sia una donna che si è fatta simbolo e che il pericolo odierno siano il riduzionismo e il giustificazionismo.
In collegamento da New York, Ellis Tommaseo, anche lui figlio di esuli, che ha descritto le manifestazioni organizzate per ricordare Norma Cossetto oltreoceano e ha definito gli infoibati come martiri vittime dell’odio anti-italiano.
Da Calalzo di Cadore, il Sindaco Luca De Carlo ha ricordato l’intitolazione della sala del consiglio comunale a Norma, con l’apposizione di una targa all’ingresso che riporta la motivazione della medaglia d’oro, evidenziando come la sua figura sia un esempio per tutti.
Particolarmente toccante l’intervento di Ermenegildo Rossi, anche lui insignito in tempi recenti della Medaglia d’Oro al Merito Civile per aver sventato un dirottamento aereo. Rossi ha detto che il sacrificio di Norma “ci lascia senza parole perché lei, benché giovane, ha avuto la forza di dire no all’ingiustizia pagando con la vita”. Inoltre, ha raccontato della sua visita alla piccola tomba della martire, dove ha avuto modo di riflettere sul sacrificio e l’esempio di questa ragazza.
Alberto Antonio Capraro, vicesindaco di Castro in provincia di Lecce, ha raccontato i Viaggi del Ricordo che ha organizzato e l’emozione di circa 800 studenti che per la prima volta hanno sentito parlare, vedendo la Foiba di Basovizza e il Campo Profughi di Padriciano, delle foibe e dell’esodo.
Infine, Nicole Matteoni di Trieste ha parlato della legge regionale del Friuli Venezia Giulia che stanzia fondi per la celebrazione del Giorno del Ricordo e il concorso per le scuole che sarà avviato il prossimo anno scolastico.
Le conclusioni, dopo due ore d’interventi, le ha tratte Emanuele Merlino, che ha ringraziato tutti i partecipanti.
“Norma Cossetto oggi avrebbe compiuto cento anni – ha detto il presidente del C10F – se mano assassina non ne avesse stroncato l’esistenza alla giovane età di 23 anni. Il suo martirio non ha cancellato l’importanza della sua vita ma, anzi, ha donato immortalità al suo sorriso. E dove c’è il sorriso di una donna, lì c’è l’Italia”.
Durante la conferenza è stato presentato il libro, realizzato dal C10F e scritto a più mani, dal titolo “Norma Cossetto, Martire Italiana”, che verrà pubblicato da Eclettica Edizioni.
Le manifestazioni per ricordare Norma Cossetto saranno organizzate in oltre 120 città italiane e straniere. Molte amministrazioni comunali hanno ricordato Norma illuminando il palazzo comunale o un altro monumento cittadino con delle luci tricolori.
Sale sanificate 24 ore su 24. Indicazioni e stanziatori permanenti. Ingressi e uscite indipendenti. Il MiM Belluno, Museo interattivo delle migrazioni, si è attrezzato per la “Fase 2” e ieri, lunedì 18 maggio, ha riaperto al pubblico.
A fare la prima visita una famiglia bellunese, che ha scelto il percorso completo di un’ora. Un viaggio che ha portato i tre visitatori a riscoprire il fenomeno migratorio che ha interessato, e continua a interessare, l’intera provincia di Belluno.
“Il nostro Museo”, spiega il presidente Abm, Oscar De Bona, “dopo tre mesi di pausa, seppur in modo limitato, ha riaperto al pubblico. I danni economici, per il mancato introito della vendita dei biglietti, sono ingenti, ma da parte nostra vogliamo andare avanti fiduciosi che ci sarà di certo un sostegno economico da parte della Regione Veneto e del Governo per il settore museale italiano”.
In questa “FAse 2” il MiM Belluno sarà aperto da lunedì a venerdì, escluso il mercoledì pomeriggio, dalle 8.30 alle 12.30 e dalle 15.00 alle 18.00. Per maggiori informazioni e prenotazioni si può telefonare al numero 0437 941160 o inviare una mail a info@mimbelluno.it.
Avvocato e giornalista, Giuseppe Arnò è stato riconfermato alla Presidenza dell'Associazione della Stampa Italiana in Brasile (Asib). Arnò, che a Rio de Janeiro dirige “La Gazzetta Italo-Brasiliana”, rimarrà in carica nel triennio 2020-2022.
Lo hanno votato i Consiglieri Antonio Carlos Spalletta - São Paulo; Giuseppe Arnò - Nova Friburgo RJ; Giuliana Giannessi (Maria Luisa) - São Paulo; Alberto Fusco - São Paulo; Venceslao Soligo - São Paulo; Eduardo Fiora - São Paulo; Pietro Petraglia - Rio de Janeiro; Carlos Masello - Rio de Janeiro; Vera Caser - Vitoria Espirito Santo; Giancarlo Palmesi - Belo Horizonte MG; Ademir Arnon Florianópolis Santa Catarina; Mauro Beal - Florianópolis Santa Catarina; Ana Lucia Donnini - São Paulo: e Paolo Carlucci - Belem Pará. (focus\ aise)