LA MARCA (PD): 25 APRILE MESSAGGIO DI VITA, SPERANZA E LIBERTÀ

ROMA\ aise\ - “Il 25 aprile per ogni sincero democratico non è mai stata una ricorrenza rituale, ma l’occasione per rinnovare il patto di libertà che lega gli italiani e che nella Costituzione repubblicana ha trovato la sua più alta espressione in termini di democrazia, di uguaglianza tra le persone e di giustizia sociale”. Inizia così il messaggio che la deputata del Pd eletta in Centro e Nord America, Francesca La Marca, riguardo la Festa della Liberazione d’Italia, che domani, 25 aprile 2020, festeggia il 75° anniversario.
“Per le donne e gli uomini che uscivano dalle devastazioni e dai lutti di una guerra sciagurata, è stata un’affermazione di vita e di speranza per il futuro - continua la deputata -. Un futuro da costruire con il lavoro, in modo solidale, riconoscendo i diritti della persona e non lasciando nessuno per strada. È stato anche il passaggio per riconoscere il merito di altri popoli nella riconquista della libertà in Europa e nel mondo. E per noi che da immigrati siamo arrivati in Canada e negli Stati Uniti è anche l’occasione per ringraziare questi Paesi, diventati le nostre seconde patrie, per il contributo che hanno dato alla riaffermazione della libertà e della democrazia e per il sacrificio di vite umane che hanno subito per raggiungere questo scopo”.
Tre i concetti chiave del messaggio della deputata eletta all’estero per l'occasione: vita, speranza e solidarietà tra le persone. Che sono concetto che “mai come quest’anno sono valori profondamente innestati nei nostri pensieri e nelle nostre attese. “Siamo in guerra” si sente ripetere in queste settimane, una guerra in cui un nemico sconosciuto e sfuggente insidia la nostra salute e le nostre vite e, nello stesso tempo, intacca il nostro benessere e minaccia il nostro lavoro, la nostra economia, le nostre società”.
“Vinceremo anche questa volta – conclude La Marca – ma non armando i nostri popoli, semmai disarmando la nostra avidità di consumo, la nostra scarsa attenzione per la natura, l’insufficiente cura verso i servizi pubblici, ad iniziare dalla salute, il non adeguato impegno di solidarietà verso i più deboli. Il messaggio di vita, di speranza e di libertà del 25 aprile sia dunque anche un impegno per una vita nuova, un’affermazione di speranza per un mondo più giusto e rispettoso delle compatibilità, una testimonianza di riacquistata libertà nella sicurezza individuale e collettiva”. (aise)