LA RESISTENZA TRA ITALIA E GERMANIA: CICLO DI CONFERENZE DELL’ANPI DI COLONIA E FRANCOFORTE

COLONIA\ aise\ - A partire dal 25 aprile 2020, in occasione della 75° festa della liberazione d’Italia, le Sezioni dell’ANPI di Colonia e Francoforte, con il Patrocinio del Consolato Generale d’Italia a Francoforte, proporrà un ciclo di conferenza sul tema “La resistenza tra Italia e Germania”, progettate nei temi e nei contenuti per un pubblico italiano e tedesco.
Tutte le conferenze, tenute da storici autorevoli che hanno generosamente aderito a questo progetto, saranno infatti fruibili in entrambe le lingue, e per assistere alle conferenze occorrerà preregistrarsi.
Primo appuntamento in programma è per il 25 aprile, dalle 17.00 alle 17.45, con la conferenza “la resistenza nella storia italiana”, di Alberto Cavaglion, professore dell’Università di Firenze.
Si discuterà dell’8 settembre 1943, data dell’armistizio con i paesi alleati, agli italiani si presentarono scelte difficili. Una minoranza cospicua si decise per la resistenza attiva, inclusa la lotta armata, all’occupazione tedesca fiancheggiata dai fascisti della Repubblica di Salò. Il significato di quella scelta nel quadro della storia d’Italia.
Poi, domenica 26 aprile, sempre dalle 17.00 alle 17.45, sarà la volta di “Disertori dell’esercito tedesco nella resistenza italiana”, di Francesco Corniani, ricercatore dell’Università di Colonia.
In questo appuntamento si esplorerà un fenomeno poco noto della guerra di liberazione in Italia nel 1943-1945, quello dei disertori dell’esercito d’occupazione tedesco che si unirono alla Resistenza italiana. Mettere a fuoco questo tema consente di riflettere su aspetti di scontro ideologico e di dimensione internazionalista che hanno anche caratterizzato la guerra di liberazione italiana.
Infine, sabato 2 maggio, sempre allo stesso orario, “La liberazione di Torino”, di Aldo Agosti, professore emerito dell’Università di Torino.
In questo si discuterà dell’episodio cruciale della lotta di Liberazione, allo stesso tempo esito finale della Resistenza armata e viatico per la ricostruzione democratica dello Stato. Con il ricordo del ruolo di Giorgio Agosti, uno dei protagonisti dell'evento, organizzatore delle formazioni partigiane Giustizia e Libertà in Piemonte e primo questore della città liberata.
Altro appuntamento domenica 3 maggio, 17.00-17.45, con la conferenza dal titolo “la resistenza italiana nei Balcani”, con lo storico e pubblicista Eric Gobetti, che parlerà della Seconda guerra mondiale nei Balcani, quando gli italiani insieme ai tedeschi sono stati per lo più aggressori e occupanti dei paesi della regione. Nell’ultima fase della guerra, però, decine di migliaia di italiani partecipano alla Resistenza di questi paesi, portando un contributo significativo alla liberazione dall’occupazione nazista.
Ultimo appuntamento sabato 9 maggio, sempre con lo stesso orario, 17.00 17.45, con “La Germania e la Resistenza Italiana”. A parlarne sarà Thomas Schlemmer, ricercatore dell’Istituto per la Storia Contemporanea di Monaco-Berlino, Docente della Ludwig-Maximilians-Universität, Monaco.
A lungo quasi dimenticata o rimossa – e influenzata dalle esperienze dei contemporanei: solo un cambio generazionale negli anni Novanta ha reso possibile in Germania un nuovo sguardo sulla Resistenza come pure sulla conduzione da parte tedesca della guerra in Italia. (aise)