LA SETTIMANA DEI COMITES
ROMA – focus/ aise - Il Comites (Comitato Italiani all’Estero) di San Gallo, nel corso della riunione del 7 settembre 2020, nella propria sede del Forum Katharinen, alla presenza del Console Generale d’Italia in Zurigo, Gabriele Altana, del Console Onorario d’Italia in San Gallo, Georg Paul Burger, e del Segretario Generale del CGIE, Michele Schiavone, ha considerato, tra i punti dell’Ordine del Giorno, la questione legata al grave fatto di sangue che, nella città di San Gallo, ha avuto come vittima la connazionale Teresa Scavelli, deceduta il 2 settembre in seguito all’aggressione violenta di un giovane squilibrato.
Come ricorda Paolo De Dimeis, incaricato delle Pubbliche Relazioni per il Comites San Gallo, la quarantaseienne Teresa Scavelli lavorava da quattro anni in città come “governante” di alcuni bambini ed era conosciuta anche da alcuni Consiglieri del Comites.
Il Presidente Giacinti ha espresso a nome di tutto il Comitato lo sconcerto della comunità italiana per l’immotivato, feroce assassinio che ha sconvolto il quotidiano vivere della calma e tranquilla città di San Gallo e ha idealmente presentato alla famiglia della vittima le sincere condoglianze del Comites e della comunità italiana tutta.
Il Console Generale ha assicurato l’interessamento delle Autorità diplomatiche italiane al chiarimento del fatto ed ha dichiarato di essere in contatto con le autorità giudiziarie svizzere già dal primo giorno. Il Console onorario Burger, che per primo è intervenuto presso la Procura Cantonale di San Gallo, ha poi ulteriormente specificato che le indagini sul fatto, dato il coinvolgimento di due agenti di polizia, vengono svolte, a garanzia di imparzialità, dalle autorità di polizia del vicino Cantone di Appenzello.
Il Comites avrà cura di seguire l’evolversi della questione e sarà attento allo svolgimento delle indagini. Al Sindaco di Palù, paese di provenienza della vittima, il Console Onorario invierà le condoglianze della comunità italiana di San Gallo.
Si è tenuta sabato scorso, 12 settembre, sulla piattaforma zoom, la riunione plenaria del Comites di Gerusalemme presieduto da Beniamino Lazar. Presenti tutti gli undici membri del Direttivo e, in rappresentanza del Consolato Generale d’Italia a Gerusalemme, il console Federico Dimonopoli.
L’assemblea è iniziata con l’intervento del Presidente Lazar che ha illustrato la situazione della collettività della circoscrizione di Gerusalemme, soffermandosi in particolar modo sulla grave situazione prodotta dal Covid 19. È stato quindi rimarcata l’importanza dell’aiuto morale e psicologico che i membri del Comites possono e devono dare in special modo agli anziani della comunità, molto spesso chiusi in casa e con pochi contatti con il mondo esterno.
All’ordine del giorno anche il Referendum in corso, con la maggior parte dei connazionali che hanno già ricevuto i plichi elettorali, ma con alcuni casi sporadici di connazionali che dovranno richiedere i duplicati da consegnare entro domani.
Quanto al lavoro del Consolato Generale, durante l’assemblea è emerso che, nonostante le ovvie dovute limitazioni, il lavoro “in capsule” è riuscito a dare il massimo della assistenza ai connazionali, in special modo nel campo del rilascio di passaporti italiani, Procure Notarili e visti per studenti.
Il Comites ha dato nuovamente il benvenuto al nuovo Console Generale Giuseppe Fedele che ha iniziato l’incarico alcuni mesi fa, e nel contempo si è accomiatato dal console Dimonopoli che tra qualche settimana si trasferirà a Londra presso l’Ambasciata d’Italia.
Infine, è stata discussa la grave crisi della sezione della Dante Alighieri a Gerusalemme, causata dal coronavirus e dal blocco delle lezioni, così come della presentazione del bilancio consuntivo del 2019.
Ai primi di ottobre, una volta superato il nuovo lockdown imposto in Israele, sarà convocata una nuova assemblea del Comites, molto probabilmente ancora su zoom.
In relazione alla possibilità di richiedere contributi integrativi alla Direzione generale per gli italiani all’estero della Farnesina, il Comites del Lussemburgo ha deciso di coinvolgere i connazionali per raccogliere idee e spunti per la realizzazione di progetti specifici volti a favorire l’inserimento nei contesti locali dei componenti dei nuovi flussi migratori italiani.
Fino al prossimo 21 settembre, dunque, si possono inviare all’indirizzo info@comites.lu idee per progetti da realizzare in collaborazione con il Comitato o dare la propria disponibilità a collaborare all’interno dei progetti promossi.
Ogni proposta dovrà essere accompagnata dalla descrizione dettagliata del progetto da realizzare e dall’indicazione di un budget approssimativo. Sarà compito del Comites fare una selezione, elaborare e inviare formale richiesta al MAECI, con specificato l’ammontare del contributo integrativo relativo a ciascun progetto. (focus\ aise)