PRESENTATO A ROMA “IL MEMORIALE DI ALDO MORO, 1978. EDIZIONE CRITICA”

ROMA\ aise\ - È stato presentato nella Sala Alessandrina dell’Archivio di Stato di Roma il volume “Il Memoriale di Aldo Moro, 1978. Edizione critica”, pubblicato dalla Direzione generale Archivi del Mibact. Un grande successo di pubblico e di critica ha premiato l’attualità e il grande valore culturale e scientifico dell’incontro.
Sono intervenuti il Direttore generale per gli Archivi Anna Maria Buzzi, il Direttore dell’Archivio di Stato di Roma Elisabetta Reale, gli storici Miguel Gotor e Umberto Gentiloni Silveri, il coordinatore del progetto Michele Di Sivo, con la moderazione di Marco Damilano, e le letture di Fabrizio Gifuni.
Questo volume, a cura di Francesco M. Biscione, Sergio Flamigni, Miguel Gotor, Ilaria Moroni, Antonella Padova e Stefano Twardzik, si inserisce nel contesto del protocollo di intesa siglato nel luglio 2015 tra il Ministro per i beni e le attività culturali e per il turismo e il Ministro della Giustizia, che prevede la digitalizzazione delle carte giudiziarie, relativamente alle tematiche del terrorismo, della violenza politica e della criminalità organizzata, e il conseguente riversamento agli Archivi di Stato.
Tali attività sono portate avanti dalla Direzione generale Archivi con il coinvolgimento della Rete degli archivi per non dimenticare e del Centro Documentazione Archivio Flamigni, per garantire la conservazione e la valorizzazione della documentazione giudiziaria, di fondamentale importanza per la ricostruzione e la conoscenza del nostro recente passato. 
Quello condotto sulle carte di Aldo Moro è un progetto pilota, il primo di una serie di progetti di digitalizzazione delle carte relative ai processi degli anni delle stragi, che continueranno nel 2020 in Lombardia, per la digitalizzazione della documentazione relativa al Banco Ambrosiano e sul terrorismo di matrice politica (Brigate rosse), e in Toscana, per l’intervento sulla documentazione delle stragi degli anni 1993-1994.
In questo contesto nasce anche il “Memoriale di Aldo Moro, 1978. Edizione Critica”: il volume per la prima volta presenta la documentazione nella sua integrità, ovvero anche nelle cancellature, nelle revisioni, nei ripensamenti di un autore prigioniero e inquisito tra la vita e la morte, con le sue riflessioni sulla storia italiana, su sé stesso e sul suo rapimento.
Si tratta dei 237 fogli elaborati da Moro durante l'interrogatorio condotto dalle Brigate Rosse ritrovati nel 1990 nel covo di Via Monte Nevoso a Milano, fotocopie di originali manoscritti perduti, rinvenuti nello stesso appartamento e dodici anni dopo il ritrovamento dei primi fogli dattiloscritti. Oltre all’edizione integrale del testo, il volume comprende i contributi di autorevoli studiosi, un doppio apparato di note e un’appendice on line con la digitalizzazione del corpus documentario. 
“La Direzione generale Archivi è orgogliosa di presentare un lavoro di tale importanza documentaria, storica e civile per la memoria e la Storia dell’Italia contemporanea”, ha commentato il Direttore generale Anna Maria Buzzi. “Questo volume, che ha uno straordinario valore di testimonianza per una pagina tra le più nere della nostra storia recente, costituisce un esempio della ricchezza del patrimonio documentario e anche del ruolo cruciale degli Archivi di Stato, presso i quali la documentazione, una volta versata, viene digitalizzata e resa fruibile e accessibile al grande pubblico, e restituita agli studiosi e alla società civile”. (aise)