SEABIN: DEBUTTA IN ITALIA GRAZIE ALL'AICS IL CESTINO CHE MANGIA PLASTICA E MICROPLASTICA

FIRENZE\ aise\ - Seabin, il cestino che mangia plastica e microplastica, debutta a Firenze. Il dispositivo, progettato nel 2016 da due giovani surfisti australiani, funziona ad energia elettrica ed è in grado di recuperare oltre 500 chili di rifiuti all’anno.
Dopo Firenze, verrà installato in 25 città italiane in laghi, mari e fiumi, da Roma a Milano, da Genova a Brindisi.
L'applicazione di Seabin nel nostro Paese rientra nell'ambito di “Metti in circolo il cambiamento!”, un progetto nazionale di Educazione alla Cittadinanza Globale co-finanziato dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo.
Un percorso formativo che porti alla presa di coscienza dei problemi legati al cambiamento climatico globale e all’impatto ambientale dei processi dell’economia lineare. L’obiettivo è quello di favorire il processo di cambiamento culturale e di competenze della cittadinanza verso i principi dell’economia circolare attraverso azioni di sensibilizzazione per la tutela ambientale e promozione di modelli sostenibili.
Capofila del progetto è LVIA, associazione che in questo caso valorizzerà le esperienze maturate in Italia e in Africa in tema di educazione ambientale e di supporto agli enti locali per migliorare la gestione e la raccolta differenziata dei rifiuti. Il partenariato con Legambiente contribuisce inoltre a rafforzare l’expertise in tema di economia circolare oltre che la comunicazione. Il coinvolgimento della rete nazionale di Confcooperative Piemonte e il supporto istituzionale dei Comuni partner (Torino, Cuneo, Firenze, Borgo San Lorenzo, Unione Montana dei Comuni del Mugello, Palermo, Castelbuono) e del Comune di Forlimpopoli, che ha riconosciuto il patrocinio, garantiscono la riproducibilità e l’impatto del progetto. (aise)