“Un natale diverso, un anno migliore”: la newsletter di dicembre di La Marca (Pd)
ROMA\ aise\ - “In una situazione così difficile come quella che stiamo vivendo, la buona salute e la speranza che Vi auguro con tutto il cuore non sono solo parole, ma un bisogno di vita. Gli auguri di quest’anno, dunque, valgono di più. E io li faccio a Voi e ai vostri cari con questa consapevolezza e con questa intenzione. Se poi alle parole si aggiungono i fatti, è meglio. E quest’anno, nel mio costante lavoro di difesa dei Vostri interessi, i fatti ci sono”. Inizia così l’ultima newsletter del 2020 della deputata eletta in Centro e Nord America con il Pd, Francesca La Marca, dal titolo “Un natale diverso, un anno migliore”, in cui ha parlato di Legge di Bilancio, e degli emendamenti passati a firma della stessa deputata, specialmente riguardo l’IMU e riguardo il Fondo per la lingua e la cultura italiana all’estero.
“Il Bilancio dello Stato è appena passato alla Camera e con miei emendamenti sono riuscita a ottenere l’ingresso gratuito degli iscritti AIRE nei musei e nei siti archeologici italiani per i prossimi tre anni - ha scritto La Marca -. Non vi nascondo che sono molto soddisfatta di questo risultato. Mi sono spesa molto per arrivarci e il fatto che tutti gli iscritti all’AIRE per tre anni potranno visitare gratuitamente i luoghi della bellezza e della storia d’Italia, tra i più interessanti del mondo, mi dà la certezza che un bel passo avanti è stato fatto per incentivare il turismo di ritorno non appena si potrà tornare a viaggiare. Senza contare che in questo modo si è messa nelle mani delle giovani generazioni una chiave per entrare nel mondo affascinante delle loro origini familiari”.
“Con un altro emendamento, poi, ho ottenuto l’assunzione di altri 80 impiegati a contratto da destinare al rafforzamento delle strutture estere per migliorare i servizi ai connazionali - ha aggiunto -. Con altri emendamenti, anche da me sottoscritti, siamo riusciti a ottenere la riduzione del 50% dell’IMU per i pensionati residenti all’estero in convenzione con l’Italia, oltre due milioni di euro in più per i corsi di lingua e cultura e le risorse necessarie per rinnovare i COMITES e il CGIE, scaduti già da un anno”.
“In più – splendida notizia! – nella legge di bilancio c’è il rifinanziamento per 132 milioni di euro nei prossimi tre anni del Fondo per la lingua e la cultura italiana all’estero, che è l’asse portante della promozione della cultura italiana nel mondo. Non solo belle parole, dunque, ma fatti. Una luce sul nostro difficile cammino. Per questo, dico a tutti: “Coraggio, ce la stiamo facendo, abbiamo già ricominciato a camminare verso un futuro più sereno e produttivo”. Un Natale sereno, un Anno migliore!”. (aise)