Ungaro (Iv): Italia e Ue pronte in caso di “no deal” alla Brexit

ROMA\ aise\ - “In caso di mancato accordo alla Brexit, il prossimo 1° gennaio 2021, l'Italia e l’Europa per fortuna sono pronte. Il Governo italiano, anche in previsione di un esito negativo dei negoziati, ha da tempo previsto una serie misure nazionali, sempre in dialogo con la Commissione Europea, a favore dei soggetti più toccati dall’uscita della Gran Bretagna dall’Unione Europea”. Così Massimo Ungaro, deputato di Italia Viva eletto in Europa, capogruppo in Commissione Finanze, a commento dello stallo dei negoziati.
“A onor del vero, - continua – il periodo transitorio che sta per concludersi il prossimo 31 dicembre, è servito agli operatori per prepararsi ad ogni evenienza. Occorre poi ribadire che dal 2021, accordo o non accordo, le relazioni commerciali e politiche con il Regno Unito non saranno più le stesse”.
“Sulla scorta di quanto fatto dall’Italia – prosegue Ungaro – anche la Commissione Europea ha predisposto durante tutto il 2020 una serie approfondimenti informativi utili sia in ambito commerciale che finanziario, messi a disposizione anche dalla Task Force Brexit allestita ad hoc da Palazzo Chigi. Tale azione è continuata nel corso di tutto il periodo transitorio. Di recente la Commissione Europea ha poi reso noto un ulteriore pacchetto di misure di emergenza - definito “contingency” - per evitare disfunzioni nella connettività aerea, ferroviaria, stradale e marittima. Tali misure vanno approvate dal Consiglio entro la fine dell'anno”.
“Da ultimo – conclude – sono sicuro che ruolo della Camera di Commercio italiana nel Regno Unito così come quello dell’ICE-Agenzia saranno fondamentali per ammortizzare gli effetti negativi sulle aziende italiane, in primis per gli aspetti doganali e fiscali. Infine desidero con l’Amministrazione di Sua Maestà i colleghi britanniche per risolvere eventuali situazioni di emergenza”. (aise)