VITA DA AMBASCIATORE
ROMA – focus/ aise - Ambasciatore d’Italia in Albania, Fabrizio Bucci ha partecipato alla cerimonia conclusiva dei lavori per la riabilitazione della rete idrica di Tirana. Insieme a lui, erano presenti anche il Primo Ministro Edi Rama, il Sindaco della città Erion Veliaj e la Ministra per le Infrastrutture e l’Energia Belinda Balluku.
L'evento ha segnato la fine di un ampio progetto a sostegno del sistema idrico albanese, avviato nel 1998 e finalizzato alla modernizzazione del sistema di approvvigionamento e distribuzione di acqua potabile nell’area urbana della capitale.
Il programma, articolato in tre fasi distinte, è stato gestito dal Ministero dell’Infrastruttura ed Energia albanese a fronte di un budget di 27 milioni di euro stanziato a credito concessionale dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale italiano. Ad una prima fase che ha consentito la realizzazione nel breve periodo di interventi urgenti sulle infrastrutture maggiormente danneggiate, è seguito un programma di affiancamento a livello amministrativo e tecnico mirato a rafforzare le capacità tecnico-manageriali dell’azienda municipale UKT, Ente di gestione dell’Acquedotto di Tirana.
Il terzo ed ultimo step, terminato nei tempi previsti nonostante le difficoltà presentate dal terremoto dello scorso novembre e dall’attuale emergenza sanitaria globale, ha permesso la realizzazione di due nuove strutture, nello specifico due condotte adduttrici: una tra il lago di Bovilla e l’impianto di potabilizzazione e l’altra di by-pass nell’abitato di Tirana, che sostituirà la vecchia condotta esistente seguendo un tracciato alternativo. In questa fase del programma, fondamentale è stato il contributo fornito dalle aziende appaltatrici italiane HTC Costruzioni e Servizi Srl, AI Engineering Srl e SWS Consulting Engineering Srl.
“La Cooperazione italiana dimostra, con questo intervento infrastrutturale, il suo costante impegno per il miglioramento delle condizioni di vita della popolazione albanese” ha dichiarato l’Ambasciatore “e questa collaborazione continuerà con l’intensità e l’efficacia di sempre, nel comune interesse di rafforzare l’amicizia dei nostri Paesi e di sostenere azioni a favore dell’Albania e del suo ingresso in Europa”.
Bucci ha poi ringraziato il Ministero dell’Infrastruttura ed Energia, UKT e l’Agenzia Nazionale Acquedotti e Fognature per la “preziosa collaborazione” con l’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo e l’Ambasciata d’Italia, unendosi al Presidente Rama nel ricordare il lavoro delle ditte italiane che hanno reso possibile la realizzazione di questo programma dimostrando la competitività dell’imprenditoria italiana.
L’Ambasciata d’Italia a Montevideo insieme al Gruppo Amici d’Italia, di cui fanno parte rappresentanti del mondo politico, imprenditoriale e culturale dell’Uruguay, ha organizzato il 13 luglio la conferenza online “La conclusione dell’Accordo di Associazione tra l’Unione Europea e il MERCOSUR. Un’opportunità per tutti. La prospettiva dell’Italia, dell’Uruguay e dell’Unione Europea”.
Oltre all’ambasciatore d’Italia in Uruguay, Giovanni Iannuzzi, hanno partecipato in qualità di relatori l’ambasciatore dell’UE Karl-Otto Koenig e il presidente della Camera di Commercio Uruguay-Italia, Ricardo Pascale. Ha moderato la discussione il politologo Oscar Bottinelli, presidente del Gruppo Amici d’Italia.
L’evento ha fornito un’interessante opportunità di informazione, arricchimento reciproco e collaborazione.
Il video completo della conferenza è disponibile sul canale YouTube dell’Ambasciata.
L’ambasciatore d’Italia a Washington, Armando Varricchio, ha visitato il 13 e il 14 luglio New York, città simbolo degli Stati Uniti duramente colpita dalla pandemia e oggi al centro della fase di graduale ripresa delle attività economiche in America.
“Ho voluto riprendere da New York le mie regolari missioni nel Paese dopo il lockdown per testimoniare innanzitutto la grande solidarietà e vicinanza dell’Italia ai nostri amici americani e per dare un ulteriore tangibile segno della vicinanza delle istituzioni a tutti gli italiani che qui a New York lavorano per consolidare i rapporti bilaterali in tutti gli ambiti da quello economico e commerciale, a quello medico-scientifico a quello culturale”, ha detto l’ambasciatore. “New York”, ha proseguito, “come l’Italia non si è piegata al virus. Ha reagito con fermezza e resilienza anche nei momenti più duri e bui della pandemia, rispondendo all’emergenza e mantenendo sempre lo sguardo rivolto al futuro”.
Nel corso della visita l’ambasciatore ha incontrato i rappresentanti delle articolazioni del Sistema Paese a NY (ICE, IIC, Banca d’Italia e Camera di Commercio Italo-americana) presso il Consolato Generale e inaugurato la nuova sala passaporti alla presenza del console generale, Francesco Genuardi, e del presidente del Comites della Tristate aerea, Paolo Ribaudo. La nuova struttura risponde ad elevati requisiti di sicurezza e consentirà di continuare ad erogare con efficienza servizi alla collettività, garantendo al contempo una maggiore protezione della salute degli utenti e dei funzionari del Consolato.
L’ambasciatore Varricchio ha poi partecipato alla riapertura della sede della Libreria Rizzoli dopo i danni subiti nel corso delle recenti proteste, visitato la sede di Eataly e partecipato ad un evento di presentazione della società italiana Helbiz specializzata nella micro-mobilità, fondata nel 2016 ed ora attiva in Europa e negli USA.
Nella mattina di ieri, 14 luglio, l’ambasciatore ha aperto i lavori del webinar “Guida Pratica per le Start-up innovative che vogliono entrare nel mercato USA”, organizzato dall’Ufficio dell’ICE di New York. Varricchio ha sottolineato “come la pandemia abbia accelerato un processo di rapida transizione tecnologica e come la nascita di una nuova imprenditorialità, la creazione di innovazione e di nuove start-up siano fattori fondamentali per trainare la ripresa”. Ha anche evidenziato come “le nostre start-up, gli strumenti di sostegno alle stesse fornite dal Governo italiano e la grande apertura del mercato americano all’innovazione e alla creatività italiane forniscono, anche in questa fase complessa, un’opportunità unica per un’espansione del dinamico settore delle start-up italiane negli USA”.
Nel corso della visita l’ambasciatore ha anche incontrato David Reich, presidente del Gruppo Mount Sinai Hospital, istituzione ospedaliera in prima linea nell’affrontare l’emergenza a New York e presso la quale lavorano numerosi italiani in posizioni di rilievo.
Ambasciatore italiano a Mosca, Pasquale Terracciano è intervenuto al Webinar “Viaggio in Italia- Situazione attuale e prospettive”, organizzato la scorsa settimana da MiBACT ed ENIT e rivolto agli operatori turistici e alla stampa russa.
Nel ricordare come il turismo sia stato uno dei settori più colpiti dalla pandemia, Terracciano ha espresso “la speranza, che a seguito di un miglioramento della situazione epidemiologica, dal primo agosto possano sussistere le condizioni per la riapertura delle frontiere tra Italia e Federazione Russa. I Consolati Generali di Mosca e San Pietroburgo – ha assicurato – sono pronti a riprendere la loro consueta attività non appena la Commissione europea includerà la Russia tra i Paesi in cui è possibile viaggiare senza restrizioni.”
Durante il webinar è stato presentato lo scenario post-Covid e l'offerta turistica italiana. Hanno partecipato tredici regioni italiane: Abruzzo, Alto Adige, Basilicata, Calabria, Campania Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Piemonte, Puglia, Sicilia, Toscana, Trentino e Valle D'Aosta. (focus\ aise)