Associazioni in prima linea (2)

ROMA – focus/ aise – Sono stati nominati ieri sera i viceministri e i sottosegretari del nuovo governo Draghi. E hanno subito scatenato molte reazioni. Tra queste anche quella dell’Associazione Culturale Identità Italiana - Italiani all’Estero, che ha affermato chiaramente e duramente come nel nuovo Governo si riscontri un totale “disinteresse per gli italiani all’estero”.
Dalle nomine, infatti, “si nota l’assenza del Sottosegretario agli italiani nel mondo, così come l’assenza completa nella compagine governativa di parlamentari eletti all'estero”.
“Avevamo già notato - ha rivelato l’Avvocato Aldo Rovito, Presidente dell’Associazione Culturale - come nei discorsi di presentazione del programma di governo alle Camere del Presidente Draghi fosse mancato completamente ogni accenno alle problematiche degli Italiani all'estero. Ma anche se davamo quasi per scontato che il Presidente Draghi non avrebbe risposto alla nostra lettera con la quale richiamavamo la sua attenzione su alcuni problemi anche urgenti, abbiamo dovuto registrare come anche nelle sue repliche agli intervenuti nel dibattito parlamentare, il nuovo presidente del Consiglio abbia completamente ignorato le sollecitudini provenienti da molti parlamentari eletti all'estero. Ora - ha sottolineato Rovito - con l’evidenza derivante dalle nomine appena effettuate, la delusione nostra e degli italiani all’estero è ancora più grande. In ogni caso questo non ci farà deflettere dal nostro impegno per la promozione della lingua e della cultura italiana nel mondo, anche se adesso sappiamo che neanche su questo “Super Governo” si potrà fare gran conto”.
Il 25 febbraio, il “Progetto Ricordo – La Storia per conoscere l’Europa di oggi: il caso delle terre di frontiera giuliane e dell’Adriatico orientale” della Società studi fiumani - Archivio Museo storico di Fiume prosegue con il Liceo “Terenzio Mamiani” di Roma, dopo aver ricordato il 27 gennaio scorso anche la tragedia che ha colpito il popolo ebraico con una conferenza.
Per l’anno scolastico 2021-2022 la Società di Studi Fiumani ha presentato ora le nuove proposte da portare all’attenzione delle scuole interessate, sempre a titolo gratuito.
“I “Progetti Ricordo” proposti dal nostro “centro studi fiumani e adriatici” si baseranno di norma su tre appuntamenti/conferenze e visite all’Archivio Museo storico di Fiume e al Quartiere Giuliano-Dalmata di Roma”, spiega il presidente Giovanni Stelli.
Si parte il 27 gennaio con “La Giornata della memoria – La tragedia della “Shoah” nelle terre fiumane e giuliano-dalmate”. Il 10 febbraio, poi, è la volta de “Il Giorno del Ricordo (L’esodo dei giuliano-dalmati dopo la seconda guerra mondiale. I fatti, le cause, la memoria storica)”. Nel mese di aprile è proposta una “Conferenza sui temi della cittadinanza europea con riferimenti alla realtà delle minoranze nazionali e culturali italiane in Slovenia e Croazia. Nel caso di Fiume anche del mondo culturale ungherese”. Infine nel corso dell’anno scolastico, dunque da dicembre ad aprile, visite di studio all’Archivio Museo Storico di Fiume e del Quartiere Giuliano Dalmata di Roma (Area di “Museo Diffuso” del IX Municipio), un quartiere ricco di monumenti e di storia, che testimoniano la presenza degli esuli giuliano dalmati nella Capitale.
Le scuole interessate possono inviare una mail per aderire a questo progetto nel prossimo anno scolastico. Il referente è Marino Micich, direttore Società di Studi Fiumani-Archivio Museo storico di Fiume.
“Per il mondo della scuola – Le terre giuliane e dell’Adriatico orientale” gode del contributo e patrocinio del Governo italiano l.72/2001.
Tante le domande, anche pratiche, vengono poste in questo periodo in cui è partita la vaccinazione contro il Covid-19: dagli effetti collaterali al quando e per quanto saremo protetti, passando sul modo di comportarsi dopo aver ricevuto il vaccino.
A questi quesiti la Consulta dei Lombardi nel Mondo ha interpellato alcuni specialisti ed operatori sanitari per capire quali vaccini sono stati messi in campo a livello nazionale ed internazionale con una panoramica mondiale sulle varie campagne promosse nei paesi europei ed extraeuropei.
All’evento, di cui ha dato notizia la Consulta dei Lombardi nel Mondo stessa ieri sul proprio sito, sono intervenuti il prof. Vincenzo Mandato, primario presso una struttura sanitaria di Filadelfia (USA), il prof. Gerolamo Fracastoro, che ha svolto la sua attività medica presso un ospedale pubblico a Verona, e il Dr. Maurizio Galavotti, Direttore sanitario presso l’Azienda Ospedaliera della Valcamonica a Brescia.
Si sono collegati, inoltre, i corrispondenti della Consulta dal Brasile, dall’Argentina e dalla Germania.
Nel corso dell’incontro sono stati anche esaminati e spiegati i vaccini anticovid della Pzifer, di Moderna, di Astrazeneca e le attuali conoscenze del vaccino russo Sputnik V e di quello cinese Sinopharm. In particolare, il Dr. Galavotti ha illustrato il Piano di vaccinazione di Regione Lombardia mentre la dr.ssa Giuseppina Bonaviri ha spiegato il progetto di approccio sistemico anticovid, elaborato dal gruppo di studio “la Fenice” di Roma. Tutti sono stati concordi nell’affermare la necessità di procedere al più presto alla vaccinazione con i prodotti autorizzati dagli enti di controllo e dalla mancanza di controindicazioni al loro utilizzo. (focus\ aise)