La voce degli eletti all’estero

ROMA – focus/ aise – "Ho presentato una interrogazione al Ministro Speranza per chiedere l’impegno del Ministro a riconoscere il diritto di accedere alle prestazioni del Servizio Sanitario Nazionale agli iscritti AIRE, quando si trovano in Italia, ed istituire in ogni ASL la figura del “medico di riferimento” per gli italiani all’estero". Ad annunciarlo è Fucsia Nissoli, deputata di Forza Italia eletta in Centro e America. “In un momento in cui la pandemia da covid-19 è ancora in corso – annota Nissoli – ritengo importante che le Istituzioni sappiano tutelare adeguatamente tutti i cittadini italiani sul piano della salute e quindi garantire anche agli italiani all’estero l’accesso alle cure mediche di base, compresi i vaccini anticovid”.
“Sappiamo che il Superbonus 110% per i lavori di riqualificazione energetica di case e edifici è usufruibile anche dagli italiani residenti all’estero proprietari di immobili in Italia, anche tramite i meccanismi dello sconto in fattura e della cessione del credito. Sappiamo anche, purtroppo, e lo sanno in particolare i nostri connazionali non residenti nel territorio dello Stato italiano, che non è sempre facile districarsi nella giungla di regole e procedure per ottenere le agevolazioni”. Così, in una nota, Angela Schirò, deputata del Pd eletta in Europa, che ha informato gli italiani all’estero sulle risposte che il Governo sta mettendo loro a disposizione sul nuovo sito.
“Sono infiniti i dubbi relativi a tutta una serie di informazioni e comportamenti da seguire in materia di diritti soggettivi, interventi consentiti, modalità di attuazione - ha scritto l’eletta all’estero -. Ebbene da questa settimana, per venire incontro a coloro che si trovano in difficoltà, la Presidenza del Consiglio dei Ministri ha inaugurato un portale dedicato che dovrebbe rivelarsi uno strumento utile per fare domande e ottenere risposte adeguate. Sulla homepage del sito infatti oltre a tutte le informazioni sui requisiti e su come ottenere la detrazione, è presente una sezione FAQ (risposte alle domande frequenti), a cura di Agenzia delle Entrate ed Enea, e la possibilità di inviare i propri quesiti”.
“L’agevolazione per i lavori di efficientamento energetico (ecobonus) e per l’adeguamento antisismico (sismabonus) si applica alle spese sostenute dal 1° luglio 2020 e fino al 30 giugno 2022, per effetto della proroga prevista dalla Legge di Bilancio 2021 - ha proseguito nella sua spiegazione -. Il sito disponibile dal 19 gennaio 2021 ha l’obiettivo di informare i cittadini sull’avvio del Superbonus 110%; di illustrare sinteticamente le caratteristiche del Superbonus 110% e le modalità con cui è possibile usufruirne; di sensibilizzare i cittadini sui temi della sicurezza, dell’efficienza e dell’ecosostenibilità delle loro case; ma soprattutto di consentire alle persone che hanno dubbi di formulare le loro domande e di inviarle alla Presidenza del Consiglio che risponderà (auspicabilmente in tempi brevi e in maniera soddisfacente) a quesiti inerenti a: i soggetti beneficiari, le tipologie di immobili ammessi, gli interventi trainanti, gli interventi trainati, l’installazione di sistemi solari fotovoltaici, i limiti di spesa agevolabili, l’opzione per cessione e sconto in fattura, il rilascio di attestazioni e asseverazioni, gli adempimenti e i visti di conformità”.
“Il virus non rispetta la salute delle persone e non aspetta i tempi della politica. È una priorità assoluta, che doveva indurre ad evitare una crisi anacronistica e dovrebbe spingere oggi a fare presto nel costruire una soluzione adeguata e stabile. Il contrasto alla pandemia, comunque, resta il principale impegno di qualunque governo uscirà dalle consultazioni”. A dichiararlo è stata in una nota di oggi Francesca La Marca, deputata del Pd eletta in Centro e Nord America.
“Intanto - ha aggiunto - i problemi reali delle persone non possono attendere. Tra questi, l’attesa che la campagna di vaccinazioni non subisca ulteriori ritardi e che non lasci nessuno per strada”.
“È il caso, ad esempio, dei connazionali iscritti all’AIRE che si trovino in Italia o per ragioni di assistenza ai propri familiari o per difficoltà di rientrare nei loro paesi di residenza. Non pochi, dalle sollecitazioni che ricevo”, ha proseguito ancora l’eletta all’estero.
A tal ragione, l’eletta all’estero ha informato di aver chiesto “con una interrogazione al ministro della Salute, firmata anche dalla collega Schirò, di prevedere la vaccinazione anche dei connazionali residenti in questi mesi in Italia, concordando con le Regioni il loro accesso alle operazioni di vaccinazione, secondo una tempistica da definire, previa prenotazione presso le ASL nelle quali ricadono i comuni di iscrizione AIRE”.
Inoltre, La Marca ha anche “chiesto al Ministro se non intenda prendere in considerazione, e secondo quali modalità, la situazione dei connazionali residenti in Paesi in cui la campagna vaccinale si presenta lontana nel tempo, al fine di garantire anche a questi cittadini italiani il diritto alla salute, che nel nostro ordinamento ha rilevanza costituzionale”. (focus\aise)