Le diramazioni della rete diplomatica nel mondo

ROMA – focus/ aise - È considerata la “Pompei d’Oriente”, un eldorado archeologico che sorge nella provincia dell’Iran orientale Sistan-va-Baluchistan iscritto nella lista World Heritage dell’UNESCO: si tratta del sito di Shahr-i Sokhta, oggetto dal 2016 di interventi di ricerca e scavo da parte di una Missione internazionale cui partecipa il Dipartimento di Beni Culturali dell’Università del Salento con le attività dei Laboratori di “Topografia antica e fotogrammetria”, “Antropologia fisica”, “Paleobotanica e paleoecologia” e “Archeozoologia”.
Il prossimo 24 febbraio, alle 9.00 online (http://bit.ly/3p7sasp) verrà presentato il volume che ne raccoglie le più recenti scoperte: “Scavi e ricerche a Shahr-i Sokhta” (Studies and publications Institute, Pishin Pajouh, Tehran), curato dal Direttore del progetto MAIPS Enrico Ascalone dell’Università di Göttingen e da Seyyed Mansur Seyyed Sajjadi dell’Iranian Center for Archaeological Research, direttore del progetto archeologico di Shahr-i Sokhta e Dahan-ye Qolaman dal 1997.
Dopo i saluti del Rettore UniSalento Fabio Pollice, dell’Ambasciatore italiano nella Repubblica Islamica dell’Iran Giuseppe Perrone, dell’Ambasciatore della Repubblica Islamica dell’Iran in Italia Hamid Bayat, del Direttore dell’Iranian Cultural Institute Taghi Amini, del Direttore della Scuola di specializzazione in Beni archeologici “Dinu Adamesteanu” dell’Università del Salento Gianluca Tagliamonte e del Direttore del Dipartimento di Beni culturali UniSalento Raffaele Casciaro, sono in programma le relazioni di numerosi studiosi che definiranno gli aspetti essenziali dell’archeologia medio-orientale alla luce delle nuove scoperte a Shahr-i Sokhta: tra questi Raffaele Biscione, Marco Madella, Nicolò Marchetti, Daniele Morandi Bonacossi, Jebrael Nokandeh, Luca Peyronel e Rouhollah Shirazi.
Le attività di ricerca dei Laboratori del Dipartimento di Beni culturali dell’Università del Salento saranno illustrate dai rispetti Direttori: Giuseppe Ceraudo (Topografia antica e fotogrammetria), Pier Francesco Fabbri (Antropologia fisica), Girolamo Fiorentino (Paleobotanica e paleoecologia) e Claudia Minniti (Archeozoologia).
Nel 2016 il Dipartimento di Beni Culturali dell’Università del Salento ha avviato il progetto multidisciplinare MAIPS - Multidisciplinary Archaeological Italian Project at Shahr-i Soktha per lo studio del sito e dei materiali in corso di scavo da parte della Missione archeologica a Shahr-i Sokhta. Finanziato dal Dipartimento di Beni Culturali dell’Università del Salento, dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e da enti e istituzioni private, il progetto MAIPS è coordinato dal professor Giuseppe Ceraudo. Nei prossimi anni il progetto mira principalmente a restituire un quadro più completo sulle organizzazioni proto-statali dell’altopiano iranico del III millennio a.C.
L’Ambasciata d’Italia in Spagna patrocina il XII Seminario Internazionale di Ricerca in Studi Filologici, in programma da domani a venerdì prossimo, 24 - 26 febbraio, e organizzato dal Prof. Salvatore Bartolotta, direttore del Programma di Dottorato in Filologia dell'UNED.
Si tratta di uno degli appuntamenti più importanti degli italianisti in Spagna, che vede ogni anno la partecipazione di cattedratici di lingua e letteratura italiana di diverse Università italiane e straniere. All’inaugurazione di domani è previsto anche l’intervento dell’Ambasciatore d’Italia a Madrid, Riccardo Guariglia. L'evento, quest'anno in modalità online, può essere seguito attraverso questo link. Il programma dettagliato, che prevede sessioni che vanno dalle 10.00 alle 18.30 tutti e tre i giorni, è invece disponibile a questo link.
L’Ambasciata d’Italia a Ottawa, nel quadro dell’EUNIC (European Union National Institutes for Culture), e le Salon du Livre de l'Outaouais (SLO) presentano al pubblico della regione dell’Ontario autori e autrici di sei Paesi membri dell'Unione europea.
Nell'evento video “Lettres d'Europe”, in programma dal il 28 febbraio, sarà possibile scoprire le voci della letteratura contemporanea dell'Italia, dell'Austria, del Belgio, della Francia, della Germania e della Grecia.
L’EUNIC è un'associazione degli istituti nazionali di cultura dell'UE e ha come missione la promozione delle diverse culture europee e il sostegno al ruolo importante della cultura nelle relazioni internazionali. EUNIC Ottawa, di cui l’Italia ha attualmente la presidenza, è dedicato alla diffusione delle culture dell'Europa e alla collaborazione con le diverse espressioni culturali della capitale nazionale e dell'Outaouais. Per la prima volta l’EUNIC partecipa a questo prestigioso Salone del Libro, presentando sei bravissimi autori che ci aiuteranno a conoscere meglio la cultura europea.
Nell’ambito della rassegna, presenterà la sua opera l'autrice italocanadese Liana Canton Cusmano, scrittrice, poeta spoken word, sceneggiatrice e regista.
“Lettres d'Europe” è disponibile dal 28 febbraio alle ore 10,00 EDT sul sito e sulla pagina Facebook del Salone del libro dell’Outaouais. Per ulteriori info e per la programmazione completa qui. (focus\ aise)