“Raffaello Opera Omnia”: la mostra arriva nel sud della Cina con il Consolato Generale a Guangzhou

CANTON\ aise\ - Il 2020 ha segnato il 500 ° anniversario della morte di Raffaello Sanzio (1483-1520), uno dei più grandi artisti del Rinascimento italiano. Anche in Cina è tra gli artisti italiani più noti ed è considerato uno dei simboli dell'arte occidentale.
Una serie di eventi commemorativi è stata organizzata in tutto il mondo dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e, tra gli eventi più importanti, la mostra “Raffaello Opera Omnia” è ancora in tour mondiale. Nel Sud della Cina, proveniente da Pechino, la mostra è organizzata dal Consolato Generale d'Italia a Guangzhou, in collaborazione con la Biblioteca di Guangzhou, e apre al pubblico dall'11 marzo al 25 aprile 2021.
La mostra, curata da Antonio Paolucci, uno dei principali esperti italiani nel campo dell'arte e della storia, è particolarmente importante perché è il simbolo del rilancio della cooperazione culturale tra Italia e Cina, interrotta a causa dell’emergenza pandemica.
L’esposizione è ideata e realizzata da Rai.Com e presenta le riproduzioni in alta definizione e grandezza naturale di 36 opere del grande maestro rinascimentale. Le opere selezionate per la mostra seguono il percorso artistico del maestro nelle diverse fasi della sua evoluzione, dai primissimi dipinti di un Raffaello non ancora ventenne, fino al suo ultimo capolavoro, La Trasfigurazione, al cui completamento finale stava lavorando nei suoi ultimi giorni di vita.
Poiché le opere originali sono conservate nei musei di tutto il mondo, è un'opportunità unica per il pubblico cantonese di ammirare il genio di Raffaello in riproduzioni realizzate da professionisti del settore dell'immagine artistica e rielaborate in modo assolutamente fedele all'originale, con sofisticate tecnologie, al fine di suscitare emozione e passione degli spettatori nei confronti del patrimonio culturale italiano. (aise)