Vita da ambasciatore

ROMA – focus/ aise - Ambasciatore italiano a Belgrado, Carlo Lo Cascio ha ospitato mercoledì scorso, 27 gennaio, una video teleconferenza con la comunità imprenditoriale italiana in Serbia, per un aggiornamento sulla situazione nel Paese, sulle prospettive economiche e sulle prossime attività dell’Ambasciata. Hanno partecipato all’incontro online, oltre all’Agenzia ICE, la Camera di Commercio italo serba, Confindustria Serbia e i rappresentanti di una decina di aziende.
Nel quadro degli eccellenti rapporti commerciali e del solido partenariato economico tra Italia e Serbia, riporta l’Ambasciata, la video conferenza è stata l’occasione per uno scambio di informazioni sulle criticità del periodo, ma anche sulle possibilità esistenti, relativamente alle quali la sede diplomatica ha rinnovato il proprio sostegno e assistenza alle aziende.
In particolare, si è parlato delle misure restrittive anti COVID ancora in vigore in Serbia e dell’introduzione di un regime di ingressi “facilitati” per i membri della comunità imprenditoriale. Oggetto della riunione online sono state anche le misure economiche previste dal Governo a sostegno delle aziende, dei consumi e della salute pubblica in Serbia, che si aggiungono al programma di campagna vaccinale in corso.
Il Ministro delle finanze dell’Etiopia Ato Ahmed Shide e l’Ambasciatore italiano ad Addis Abeba Arturo Luzzi hanno firmato ieri, 28 gennaio, l’accordo sul trattamento del debito nell'ambito della Debt Service Suspension Initiative (DSSI), cioè l’iniziativa del G20 a sostegno dei paesi debitori più poveri, che l’Italia ha fortemente sostenuto fin dalla nascita
Data la particolare condizione di vulnerabilità che stanno vivendo i Paesi a basso reddito durante la pandemia da coronavirus, il G20 – attraverso la DSSI – concede in pratica una sospensione temporanea dei pagamenti del debito dovuti ai Paesi creditori fino al 30 giugno 2021, con la possibilità di un'ulteriore proroga di sei mesi.
“La firma di questo Accordo dimostra l'impegno dell'Italia per la cancellazione del debito, così come il nostro impegno a sostenere la crescita economica dell'Etiopia, soprattutto durante i tempi difficili causati dalla pandemia”, ha commentato l’ambasciatore Luzzi. L’accordo, ha concluso, “testimonia un ulteriore passo verso una più stretta collaborazione con questo Paese, nostro partner strategico nel Corno d'Africa”.
Il 25 gennaio, l’ambasciatore ha firmato un simile accordo anche con Gibuti, rappresentato dall’Ambasciatore gibutino in Etiopia Mohammed Idriss Farah.
Ambasciatrice italiana ad Atene, Patrizia Falcinelli ha incontrato oggi, 28 gennaio, il Ministro degli Esteri greco Nikos Dendias.
Durante il colloquio, riporta l’Ambasciata, è stato espresso grande apprezzamento per l’eccellente stato dei rapporti bilaterali e per le prospettive di ulteriore sviluppo in ogni ambito. Sono inoltre state passate in rassegna le principali questioni d’attualità internazionale d’interesse reciproco, tra cui la Libia, la collaborazione in ambito migratorio, il processo di Allargamento e il Mediterraneo Orientale. A tale ultimo riguardo, l’Ambasciatrice ha ribadito la soddisfazione dell’Italia per la recente ripresa dei colloqui esplorativi tra Grecia e Turchia, a quasi cinque anni dall’ultimo round dei “Talks”.
L’incontro, prosegue l’Ambasciata, ha inoltre offerto l’occasione per un aggiornamento reciproco sul processo di ratifica dell’Accordo bilaterale sulla delimitazione delle rispettive zone marittime e sulla recente estensione del mare territoriale greco nel Mar Ionio.
Falcinelli ha infine voluto ringraziare il Ministro Dendias per la solidarietà espressa dalla Grecia sul caso Regeni durante l’ultimo Consiglio Affari Esteri. (focus\ aise)