Dossier Argentina: Boccaletti (Cgie) contesta i risultati dell’Assemblea Paese 2022

ROMA\ aise\ - Lo scorso 11 settembre è stato inoltrato al Ministro degli Affari Esteri Antonio Tajani, alla Direzione Generale degli Italiani all’estero della Farnesina, alla Procura della Repubblica, alla Corte dei Conti, alla Commissione Affari Esteri ed ai parlamentari eletti nella Circoscrizione Estero, il “Dossier Argentina” redatto da Alessandro Boccaletti, consigliere Cgie in quota Lega.
Ne dà notizia lo stesso consigliere, spiegando che si tratta di “un dossier che mette in luce molte anomalie e problematiche riguardanti l'associazionismo italiano nel territorio argentino, il sistema elettorale degli organi di rappresentanza intermedi e non solo, ma soprattutto la crisi del sistema di rappresentanza e parte dei metodi di espressione democratica”.
Nel dossier, spiega Boccaletti, si è voluto “rimarcare la necessità di far luce su tutte quelle anomalie che gettano discredito e quindi maggiore disaffezione dell'opinione pubblica”.
In particolare, il consigliere segnala “un finanziamento effettuato al Maie da parte di un Consigliere - risultato eletto presidente di una Commissione interna del Cgie e successivamente nominato Vicecoordinatore Europa da parte del partito politico Maie - giusto a ridosso del rinnovo delle cariche interne; il ricorso pendente presso il Consiglio di Stato, in attesa di decisione, sollevato dall’Associazione Nazionale Famiglie degli Emigrati (ANFE), proprio sull’errata qualifica del MAIE come Associazione; azioni di politica estera in Argentina ed ingerenza nelle elezioni generali 2023 in Argentina attraverso alcuni membri del partito politico MAIE; partecipazione all’Assemblea elettiva dei Consiglieri territoriali Cgie in Argentina di una associazione che risulta inattiva”.
Sul tema, conclude Boccaletti, “ho già ricevuto riscontro da qualche parlamentare”. (aise)