Venezuela: 3 attività virtuali per rendere omaggio alla cucina italiana

CARACAS\ aise\ - 3 attività virtuali per rendere omaggio alla cucina italiana nel suo percorso verso il riconoscimento come patrimonio immateriale dell’UNESCO. È quanto organizzato dal Consiglio Generale degli Italiani all'Estero in Venezuela insieme alla Società Dante Alighieri di Maracay, all'Istituto Italiano di Cultura di Caracas, ai Comites dell'Oriente e dell'Occidente e alla Federazione delle Associazioni Italo-Venezuelane in occasione della X edizione della Settimana della Cucina Italiana nel Mondo in Venezuela. Le attività prenderanno il via oggi, 2 dicembre, fino alla prossima settimana, martedì 9 dicembre.
La cucina italiana è molto più che semplici ricette: è un sistema sociale e culturale integrale, un’arte del sapere tramandata di generazione in generazione e un rituale di convivialità. Da questo assunto è partita l’edizione 2025 della SCIM, dal titolo “La cucina italiana tra salute, cultura e innovazione”, che con un formato flessibile come quello di quest’anno (e quindi non più bloccato a una singola settimana), riflette proprio questi pilastri e celebra la diversità delle sue 20 regioni.
Secondo Antonio Iachini, consigliere del Comites Caracas e rappresentante del CGIE per il Venezuela, la candidatura della cucina italiana a Patrimonio dell'Umanità dell'UNESCO “conferma ciò che noi italiani in Venezuela abbiamo sempre saputo: che la nostra arte culinaria è il principale veicolo della nostra memoria. Questa X edizione è, prima di tutto, una celebrazione dell'identità”.
“Il nuovo formato flessibile della Settimana rappresenta un'opportunità culturale strategica – ha affermato Mariano Palazzo, Presidente della Società Dante Alighieri di Maracay -. Ci consente di andare oltre l'evento puntuale e di concentrarci sulle radici profonde dell'Italia: i borghi. Questi piccoli villaggi sono i veri custodi della lingua, della storia e, naturalmente, delle tradizioni culinarie che oggi aspirano al riconoscimento mondiale. Attraverso questo approccio continuo, la cultura italiana viene promossa in modo organico e autentico, unendo l'eredità del passato con le nuove generazioni all'estero".
È in questo contesto di celebrazione culturale e promozione turistica che sono state progettate le tre attività virtuali che collegano il messaggio globale di Salute, Cultura e Innovazione con la comunità venezuelana, che sono: “Il Codice Mediterraneo: La Dispensa della Longevità”; “Operazione Radici: Il Mistero del Borgo”; e “Pixel Art Italia: il mosaico infinito dei sapori”.
Il primo, “Il Codice Mediterraneo: La Dispensa della Longevità”, è una serie di 10 video educativi che incarnano il tema centrale della “salute”. Questa produzione smonta i miti alimentari per rivelare le basi scientifiche che rendono la Dieta Mediterranea un modello di comprovata longevità. Ogni capitolo analizza le proprietà di ingredienti emblematici: dall'olio extravergine di oliva come “oro liquido” cardiovascolare, al potere antiossidante dei pomodori e del basilico, passando per i legumi come “proteine sagge” e le olive come “alleate del cuore”. La serie trascende l'ambito culinario per presentare una filosofia di vita completa, dove l'equilibrio nutrizionale si fonde con la cultura della condivisione.
Il secondo, “Operazione Radici: Il Mistero del Borgo”, è un'iniziativa che offre una voce diretta alla comunità, invitando la diaspora italiana e tutti gli appassionati di questa gastronomia a costruire collettivamente un mosaico digitale di storie. I partecipanti condividono in video di 60 secondi quei ricordi culinari che custodiscono come un tesoro personale: che si tratti del piatto della loro nonna che evoca la loro eredità familiare o di quell'ingrediente locale che li collega alle loro radici.
A questo è possibile parteciparvi creando una vera e propria “radice digitale”: gli interessati devono inviare i loro video di 60 secondi tramite il modulo digitale ufficiale, dove troveranno anche il regolamento di partecipazione (a questo link).
Il terzo, “Pixel Art Italia: il mosaico infinito dei sapori”, è basato sul concetto di un grande mosaico digitale in cui ogni “pixel” rappresenta un elemento fondamentale dell'identità nazionale. Questo progetto presenta 20 brevi video che catturano l'essenza culinaria di ogni regione italiana. Ogni episodio è come una tessera di questo collage gastronomico, che mette in risalto un piatto emblematico che racchiude i valori, la storia e il carattere unico della sua regione d'origine. Dal risotto milanese della Lombardia ai cappelletti dell'Emilia-Romagna, dalla burrata pugliese ai cannoli siciliani, l'iniziativa rivela come la diversità regionale non frammenti, ma arricchisca l'unità culturale italiana.
Claudio De Mauri, presidente della Federazione delle Associazioni Italo-Venezuelane (FAIV), ha sottolineato l'importanza dell'evento come riaffermazione della forza collettiva della comunità: "Per la FAIV, questa Settimana è una riaffermazione della nostra forza collettiva. La candidatura all'UNESCO ci offre la piattaforma per dimostrare come la nostra rete di associazioni mantenga viva e vibrante la tradizione italiana in terra venezuelana. La cucina è il filo conduttore che unisce tutte le nostre comunità ed è il motore del nostro patrimonio comune". (aise)