Opportunità e sfide per il Made in Italy: Focus Sudafrica con Sace e Ispi

ROMA\ aise\ - Nell’ambito dell’iniziativa “Imprese e mercati: opportunità e sfide per il Made in Italy”, SACE, ISPI e Assolombarda promuovono, il prossimo martedì 6 giugno (ore 11.00 – 12.30), un nuovo seminario – sia in presenza nella sede di Assolombarda che online – dedicato al Sudafrica per approfondire le relazioni economiche bilaterali tra Italia e Sudafrica e la conoscenza degli strumenti e delle strategie utili per operare nel Paese.
Interverranno Giovanni Carbone (Head - Africa Programme, ISPI | Africa, Geoeconomia), l’Ambasciatore d’Italia a Pretoria Paolo Cuculi, Andrea De Meo (SACE) e Mariangela Siciliano (Head of Education, Business Promotion & Supply Chain, SACE).
Con un valore delle esportazioni italiane pari a circa 2,4 miliardi di euro nel 2022 (+5,7%), il Sudafrica è il 1° mercato di destinazione del nostro export in Africa sub-sahariana.
Il Paese rappresenta l’economia più avanzata e diversificata della regione e vanta una popolazione giovane e un mercato di grande interesse e opportunità per le imprese italiane. Una buona rete infrastrutturale, forti istituzioni finanziarie, solidità delle istituzioni democratiche e l’indipendenza del potere giudiziario rendono infatti il Sudafrica una porta d’ingresso essenziale verso i mercati dell’area. Il Sudafrica è anche membro del Gruppo BRICS e gioca un ruolo importante nello scenario internazionale, in particolare sul piano delle relazioni con l’Unione Europea e i suoi Stati membri: l‘UE è infatti il primo partner commerciale del Sudafrica (22% di tutto l’interscambio nel 2021).
Che vantaggi possono trarre dunque le imprese italiane dai forti legami euro-sudafricani? Quali invece i principali rischi? Come favorire un consolidamento delle imprese italiane nel continente africano tramite il rapporto con il suo sud? Questi i temi al centro dell’approfondimento del 6 giugno. (aise)