Presentato il progetto “Ritorno alla Terra Padri” dell’ANVGD

TRIESTE\ aise\ - "Il viaggio dell'imbarcazione Klizia è un progetto importantissimo perché racconta una storia ancora poco conosciuta persino dai nostri concittadini. Fertilia, in Sardegna, è infatti un piccolo centro che nel secondo dopoguerra venne popolato e rivitalizzato dagli esuli provenienti dall'Istria, da Fiume e dalla Dalmazia. Grazie a questa iniziativa dall'altissimo valore culturale il nostro Paese riabbraccia idealmente questa comunità nata a seguito del dramma dell'esodo". Con queste parole l'assessore alle Autonomie locali di Regione Friuli Venezia Giulia, Pierpaolo Roberti, ha portato ieri i saluti del governatore Fvg, Massimiliano Fedriga, e dell'Amministrazione regionale alla presentazione del progetto "Ritorno alla Terra dei Padri", il viaggio dell'imbarcazione Klizia da Alghero a Trieste nel nome degli esuli di Istria, Fiume e Dalmazia, organizzata dall'Associazione nazionale Venezia Giulia e Dalmazia insieme alla Società Triestina della Vela.
Klizia e il suo equipaggio, ospitati sul Pontile Istria, hanno ripercorso il viaggio a ritroso che 53 famiglie a bordo di 13 pescherecci intrapresero nel 1948 per raggiungere Fertilia in Sardegna.
"È stato un viaggio complesso dal punto di vista organizzativo - ha affermato Roberti -. Un progetto che l'ecomuseo Egea e l'Anvgd hanno saputo realizzare con grande professionalità e una passione fuori dal comune".
Partito lo scorso 30 luglio da Alghero, il "Ritorno alla Terra dei Padri" si concluderà a fine mese a Rovigno. Successivamente l'imbarcazione prenderà parte agli eventi legati alla Barcolana. "Per noi è un grande orgoglio che questa iniziativa - ha concluso Roberti - sia stata inoltre inserita all'interno delle celebrazioni per i primi 100 anni di attività della Società Triestina della Vela". (aise)