Costituire una rete di associazioni degli italiani nel mondo: l’auspicio di Anim e Tecnopolis

ROMA\ aise\ - Il Tecnopolis, Parco Scientifico e Tecnologico dell’Università di Bari, e l’Associazione Nazionale Italiani nel Mondo “Anim Aps”, hanno diramato in queste ore una nota in cui si sono auspicati la costituzione di una Rete internazionale delle Associazioni degli Italiani nel mondo che possa potenziarne il ruolo, creare cooperazione sociale, culturale, turistica e d’impresa, e costruire dei terminali per la promozione.
La nascita della Rete, secondo Tecnopolis e Anim, consentirebbe di mettere insieme risorse e know-how per poter offrire un maggior portafoglio di servizi e per realizzare una più ampia gamma di eventi ed iniziative a favore degli associati, in modo da accrescere i livelli di soddisfazione e di fidelizzazione degli associati e da ampliarne il numero in futuro, coinvolgendo anche le più giovani generazioni.
Le associazioni potrebbero, in particolare, grazie a risorse umane ed economiche raccolte e utilizzate congiuntamente, “assumere un ruolo maggiormente operativo nei confronti degli associati, garantendo servizi gratuiti e a pagamento attraverso il supporto di specialisti e consulenti quali, ad esempio: supporto per l’organizzazione di viaggi delle radici; supporto nella ricerca di documenti; supporto per la ricerca genealogica; supporto per le pratiche di ottenimento della cittadinanza italiana; contatti continui con la madrepatria, attraverso strumenti quali newsletter, webinar periodici, ecc.; corsi di italiano, dialettico, cucina italiana, design italiano, cultura italiana, ecc., da tenersi anche online (coinvolgendo anche le scuole o altre istituzioni); contatti con imprese ed istituzioni italiane per favorire attività di import-export, investimenti in Italia, creazione di start-up legate al Made in Italy”.
Inoltre la Rete Internazionale accrescerebbe la visibilità ed il potere contrattuale delle singole associazioni, consentendo di ottenere maggiori attenzioni e risorse dagli interlocutori istituzionali (Regione, Ministeri, UE). Ciò, secondo loro, favorirebbe la realizzazione di attività di promozione di territori e di eccellenze artistiche, culturali, gastronomiche italiane, anche per conto di enti ed istituzioni e potrebbe supportare la realizzazione di eventi di vario genere (anche a distanza) e la loro promozione. Infine, darebbe la possibilità di portare avanti attività di ricerca e studio, pubblicazioni e molto altro per divulgare la cultura italiana nel mondo.
L’iniziativa avviata intende altresì selezionare le associazioni degli italiani all’estero per progettare nuove modalità di cooperazione imprenditoriale e di fruizione turistica dei territori, la promozione di prodotti turistici innovativi e soluzioni digitali per creare esperienze di turismo culturale “live remote” e/o di turismo virtuale (e-tourism) al fine di offrire risposte concrete alle sfide poste dalla crisi pandemica.
L’Associazione Nazionale Italiani nel Mondo ha messo a disposizione una piattaforma dei media a livello internazionale per la promozione delle associazioni degli italiani nel mondo. (aise)