I Bergamaschi a Bruxelles celebrano la Giornata della Memoria presentando “Gli Italiani ad Auschwitz”

Ph. Una famiglia deportata
BRUXELLES\ aise\ - “Evitare la rimozione della memoria perché non si perda il senso di questa giornata nell'oblio”. È questo l’auspicio che si sono fatti i Bergamaschi a Bruxelles in occasione della Giornata della Memoria, anche e a maggior ragione per il fatto che “l'era del testimone diretto” sta per concludersi. A tal ragione, il 27 Gennaio sarà così celebrato a Bruxelles con un evento che si terrà presso l'Istituto Italiano di Cultura della capitale belga venerdì prossimo, 3 febbraio, alle ore 18.30.
Durante l’evento, il Circolo di Bruxelles dell'Ente Bergamaschi nel Mondo presenterà la pubblicazione della storica Laura Fontana, “Gli Italiani ad Auschwitz”.
Si tratta del primo libro in italiano edito dal Museo di Auschwitz con cui Laura Fontana presenta una nuova visione della deportazione italiana nel Lager più conosciuto d'Europa. Il risultato della ricerca di Laura Fontana comprende fatti, nomi, episodi, e avvenimenti affrontati solo da poco dalla ricerca storica italiana.
Interessante il capitolo dedicato alle operaie lombarde deportate a seguito degli scioperi del 1944 transitate da Mauthausen e poi destinate a Birkenau.
I Bergamaschi di Bruxelles hanno aderito all'iniziativa promossa dall'Associazione Giuliani nel Mondo di Bruxelles con il contributo anche di altre associazioni italiane a Bruxelles quali l'UNUCI Belgio (Unione Ufficiali in Congedo d'Italia), l'Associazione Piemontesi nel Mondo in Belgio, i Calabresi in Europa, l'Associazione Giuseppe Mazzini e l'Abrussels (Associazione Abruzzesi a Bruxelles) per stimolare ad una sempre più ampia convergenza operativa nella compagine associativa italiana a Bruxelles dando concretezza agli obiettivi della neonata RAIB, la Rete delle Associazioni Italiane a Bruxelles di cui il Circolo è promotore. (aise)