“Italia addio, non tornerò”: il documentario di Barbara Pavarotti sul sito della Fondazione Cresci

LUCCA\ aise\ - Tornato online in una versione da poco rinnovata, il sito della Fondazione Paolo Cresci ha pubblicato la scorsa settimana “Italia addio, non tornerò”, il documentario di Barbara Pavarotti per la prima volta online.
“La necessità di utilizzare nuovi programmi più facilmente gestibili è stata l’occasione per arricchire il sito di nuove opportunità”, afferma la Presidente della Fondazione, Ave Marchi.
Realizzato in periodo pre-covid, “Italia addio, non tornerò” è un viaggio per capire le motivazioni, le speranze, i desideri ma anche le delusioni dei giovani italiani. I trenta ragazzi intervistati raccontano perché hanno deciso di lasciare l’Italia; l’inserimento nel modo del lavoro in un nuovo paese; come si sono integrati; quanto da lontano abbiano ricominciato ad apprezzare le bellezze dell’Italia, la sua storia millenaria di arte e cultura.
Nessuno pensa di tornare in Italia: all’estero c’è più meritocrazia, più possibilità di poter realizzare i propri desideri.
Il documentario fotografa, tuttavia, una realtà ancora non mutata: sempre più giovani lasciano il nostro Paese.
Dal 2006 al 2022 la presenza strutturale italiana all’estero ha subito altissimi incrementi. Sono aumentati sia il numero di donne e minori all’estero (rispettivamente: +94,8% e +75,4%), che il numero di iscrizioni per espatrio (+44,6%) e il numero di nascite all’estero (+135%): questi i dati del Rapporto Italiani nel 2022, curato da Delfina Licata per la Fondazione Migrantes.
“C’è quindi un’Italia che soffre di problemi demografici, e una “piccola” Italia che le sue radici all’estero”, commenta Ave Marchi.
In termini numerici, le partenze per espatrio si sono aggirate intorno a 120.000 fino al 2020, subendo una comprensibile riduzione negli anni della pandemia (2021 e 2022). In queste cifre così elevate rientrano soprattutto i giovani compresi tra i 18 e i 34 anni, i quali partono da diverse regioni italiane e trovano residenza in vari Paesi. Il 78,6% di chi ha lasciato l'Italia per espatrio nel corso del 2021 è andato in Europa, il 14,7% in America, nello specifico in America latina (61,4%), e il restante 6,7% si è diviso tra continente asiatico, Africa e Oceania: dati del Rapporto Italiani nel Mondo 2022.
Tra le mete preferite, come accade ormai da diversi anni, vi sono il Regno Unito (19.275), la Germania (11.765) e la Francia (9.447).
Una vera e propria emorragia di energie giovanili: ragazzi che portano nel trolley un titolo universitario e un potenziale imprenditoriale che non si realizzerà in Italia.
Il documentario a cura di Barbara Pavarotti, in collaborazione con Marinella Mazzanti, ideatrice del progetto, con musiche inedite di Massimo Priviero, con la voce narrante di Pietro Luigi Biagioni, è stato realizzato dopo essere entrati in contatto, tramite le pagine social, con circa 350.000 italiani, sparsi nei cinque continenti. (aise)