Vaccaro (SAIG) incontra l’ambasciatore Cornado a Berna

BERNA\ aise\ - È stato un incontro “di cortesia” quello tenutosi ieri, 3 ottobre, presso l’Ambasciata d’Italia a Berna tra Carmelo Vaccaro, coordinatore della SAIG, e l'ambasciatore Gian Lorenzo Cornado. Durante la visita si è parlato dei diversi temi legati agli italiani nel Cantone di Ginevra e, più in generale, in Svizzera. L’ambasciatore Cornado sì è mostrato attento e interessato alle varie attività e problematiche che coinvolgono le nostre comunità e ha espresso il desiderio di instaurare un legame solido con la comunità italiana in Svizzera.
“Gli incontri tra i rappresentanti dei diversi territori in cui risiedono le comunità italiane in Svizzera e l'ambasciatore Gian Lorenzo Cornado sono momenti straordinari che rafforzano il legame tra il popolo italiano all'estero e i loro rappresentanti diplomatici ed istituzionali”, ha osservato Vaccaro, per il quale l’incontro con Cornavo ha rappresentato “un'opportunità unica per celebrare le radici culturali, consolidare i legami tra i ruoli coinvolti e affrontare insieme le sfide comuni”.
L'ambasciatore Cornado ha dimostrato una profonda comprensione delle questioni attuali che riguardano la comunità italiana in Svizzera, Paese che, ha ricordato, “ospita una comunità italiana vivace, composta da individui con diverse professioni, culture e storie. Questa comunità è stata un legame prezioso tra l'Italia e la Svizzera, contribuendo alla diversità e all'arricchimento di entrambi i paesi, nonostante le sfide affrontate durante i periodi successivi alla guerra”.
“L’ambasciatore svolge un ruolo cruciale nella promozione degli interessi italiani e nella creazione di legami più forti tra i paesi. È il ponte tra la comunità italiana e il governo italiano, garantendo che le voci e le preoccupazioni dei cittadini italiani in Svizzera vengano ascoltate e affrontate con attenzione”, ha aggiunto.
Per Vaccaro le parole pronunciate da Cornado “non lasciano spazio a dubbi: un futuro brillante e prospero si prospetta per gli italiani in Svizzera. Questi incontri testimoniano l'importanza della diplomazia e delle relazioni tra le comunità italiane e i loro rappresentanti diplomatici, contribuendo alla costruzione di un mondo migliore”. Per tale ragione il coordinatore SAIG ha ringraziato l'ambasciatore “per la sua disponibilità e per le parole di speranza, che chiaramente delineano un futuro luminoso, arricchito da nuove ed emozionanti esperienze”, ha concluso. (aise)