Vignali (DGIT) a Mar del Plata incontra la comunità italo-argentina

MAR DEL PLATA\ aise\ - Il Direttore Generale per gli Italiani all'estero e delle Politiche Migratorie della Farnesina, Luigi Maria Vignali, ha fatto visita martedì scorso, 1 agosto, a Mar del Plata, in Argentina. Durante l’incontro, Vignali ha avuto modo di dialogare, presso il Consolato, con il Console Santo Purello, il direttivo del Comites locale, l’Associazione Italiana del Porto “Casa d'Italia”, e poi, spostandosi nella sede della Federazione delle società italiane di Mar del Plata e zona, con la comunità.
Circa 80 le persone che lo hanno ricevuto, tra i quali dirigenti delle diverse associazioni italiane della zona, ma anche giovani, imprenditori, docenti d’italiano e rappresentati delle scuole che offrono italiano a Mar del Plata.
Tra loro anche Marcelo Carrara, attualmente presidente della Federazione e già consigliere del CGIE (2015-2021), che ha ringraziato per la visita Vignali. Dal canto suo, il Direttore Generale per gli Italiani all’estero della Farnesina ha spiegato le diverse iniziative portate avanti, in particolar modo il progetto Turismo delle Radici. Successivamente, Carrara ha elencato i diversi progetti a cui la Federazione, assieme a tutte le associazioni (sono 25 le entità italiane nella città argentina) sta lavorando: Turismo delle Radici, museo dell'italianità, coinvolgimento delle nuove generazioni, interscambio giovanile, promozione della lingua e cultura italiana e sviluppo dei progetti su sport, cultura ed enogastronomica.
In seguito, Juan Pedro Zampini, presidente dell'ACAESIT (organo che riunisce le scuole che insegnano l’italiano), ha potuto illustrato i progetti dell’ente. Insieme a lui, il docente Luca Paoli, il quale è entrato nello specifico di ogni progetto portato avanti nell’ultimo anno. Ha preso poi parola anche la docente Marite Perrella, che ha elencato le iniziative organizzate per l’Anno del Turismo della Radici realizzate con l’Università della Calabria, l'Università di Bologna e l’Università del Molise. Sono poi intervenuti anche diversi giovani, come il professor Gino Ponzini, che è stato uno dei partecipanti al Seminario di Palermo del 2019 e attualmente membro giovane della Consulta degli Emiliano-Romagnoli nel Mondo. Secondo lui, è importante creare delle politiche sulle nuove generazioni e sull’italianità nel mondo, ma bisogna farlo non solo pensando alla nuova mobilità ma anche pensando alle sfide del mondo attuale.
Hanno poi preso parola Luna Bouzada e Micaela Spinoso, del gruppo folkloristico dell’Unione Regionale del Molise, che hanno raccontato a Vignali l’esperienza vissuta a maggio scorso con il viaggio delle radici, in cui si sono anche potute formare sulle danze tradizionali del territorio molisano. Per concludere, il giovane Rodrigo Oberti ha consegnato al Direttore Vignali il progetto per il quale si propone di dichiarare la lingua italiana come lingua co-ufficiale della Repubblica Argentina. Un’iniziativa a cui lui sta lavorando con diverse associazioni del paese sudamericano da due anni.
Infine, la docente Rocio Johnson, ha spiegato lo svolgimento della cosiddetta “Diplomatura”, un progetto creato assieme ai Consolati e all’associazionismo, per formare le nuove generazioni.
L’incontro si è dunque concluso con i giovani italo-argentini appartenenti alla Federazione che hanno invitato Vignali l'anno prossimo, quando a Mar del Plata si svolgerà il congresso mondiale dei giovani italiani nel mondo organizzato dalla CIM (Confederazione degli Italiani nel Mondo). (aise)