Giovanni Hoepli eletto alla vicepresidenza dell’International Publishers Association

MILANO\ aise\ - Giovanni Hoepli è stato eletto vicepresidente per il biennio 2025-2026 dell’International Publishers Association (IPA), la Federazione degli editori internazionali che comprende 181 organizzazioni presenti in 81 paesi di Europa, Africa, Asia, Australia e Americhe. Lo ha deciso l’assemblea degli editori oggi, riunita online.
Milanese, Hoepli è vicepresidente della casa editrice Hoepli spa, fondata nel 1870, specializzata in editoria scientifica, accademica e scolastica e a cui fa capo anche la storica libreria indipendente di Milano in via Ulrico Hoepli 5. È dal 2015 delegato dall’Associazione Italiana Editori (AIE) all’assemblea generale di IPA, membro del Copyright Committee dal 2016, membro del Membership Committee (dal 2021), che attualmente presiede.
La sua candidatura è stata presentata dall’AIE, in cui Hoepli è membro del consiglio generale e per cui ha ricoperto numerosi incarichi sin dal 2005 e sostenuta e promossa dalla struttura dell’Associazione. La prassi di IPA prevede che, al termine del primo biennio, il vicepresidente presenti la sua candidatura come presidente per i due anni successivi, terminando così il suo percorso ai vertici. Il suo mandato inizierà a gennaio 2025.
Ringraziando i membri per il voto e dicendosi pronto a lavorare a fianco dell’attuale vicepresidente e futuro presidente Gvantsa Jobava e del segretario generale José Borghino, Hoepli ha commentato: “Le sfide che abbiamo davanti continueranno a richiederci di lavorare insieme nell'interesse degli editori di tutto il mondo, a sostegno del diritto d'autore e del diritto di pubblicare in piena libertà. Invito tutti a essere pronti a continuare questo viaggio insieme, come una squadra".
“I miei auguri a Giovanni Hoepli, di cui in AIE ben conosciamo l’esperienza e la capacità di intessere relazioni internazionali”, ha sottolineato il presidente di AIE Innocenzo Cipolletta. “La sua elezione alla vicepresidenza di IPA, dopo la nomina di Ricardo Franco Levi a presidente della Federazione degli Editori Europei nel 2022, è anche un nuovo riconoscimento all’autorevolezza dell’editoria italiana e al contributo che la nostra associazione dà all’interno degli organismi internazionali. Un’editoria ascoltata nel mondo e apprezzata per il suo lavoro sarà quella che presentiamo tra pochi giorni alla Frankfurter Buchmesse 2024 dove l’Italia è Ospite d’Onore”. (aise)