Misurare lo sviluppo sostenibile: l’Aics presenta la piattaforma Atlas for Development a Milano

MILANO\ aise\ - Lunedì 15 maggio, presso la Sala Malliani dell’Università degli Studi di Milano, all’interno del Festival dello Sviluppo sostenibile organizzato da Asvis (Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile), l’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (Aics) presenterà Atlas for Development (A4D), una piattaforma unica al mondo che consentirà a tutti di accedere e consultare facilmente i principali indicatori sugli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs) delle Nazioni Unite.
L’Agenda 2030 delle Nazioni Unite per lo sviluppo sostenibile pone al centro dell’attenzione i dati come strumento per monitorare e analizzare i progressi verso gli obiettivi di sviluppo sostenibile e per indirizzare al meglio le risorse. In particolare è di estrema rilevanza avere dati armonizzati, tempestivi e accessibili a tutti. In questo quadro di riferimento A4D, sviluppata da Aics, consentirà sia all’Agenzia che al pubblico di accedere a tutti i principali indicatori sugli SDGs forniti da fonti internazionali, come la Banca Mondiale, il Wto o Ilo, e confrontarli facilmente.
Rispetto alle banche dati attualmente in uso A4D avrà il vantaggio di raccogliere, aggiornare e normalizzare con procedure totalmente automatiche migliaia di indicatori provenienti da fonti internazionali qualificate. A4D avrà una copertura geografica mondiale con diverse chiavi di aggregazione territoriale e geo-politica e permetterà di classificare gli indicatori secondo il quadro di riferimento dell’Agenda 2030. Le funzioni avanzate di A4D permetteranno agli stakeholder di utilizzare la piattaforma per produrre report aggiornabili automaticamente sull’andamento dell’Agenda 2030 o su altre tematiche di interesse.
A partire dalla ore 15.00 interverranno, per Aics, Emilio Ciarlo, responsabile dei Rapporti istituzionali e della comunicazione dell’Agenzia, e il data manager Adolfo Morrone. Parteciperanno alla tavola rotonda di presentazione anche Valerio Bini, docente dell’Università degli Studi di Milano, Angela Ferruzza, esperta dell’Istat, ed Elias Gerovasi, curatore di Info Cooperazione. (aise)