Sulle tracce dell’uomo nella valle del fiume Alazani: riprende la missione archeologica di Ca’ Foscari in Georgia

TBILISI\ aise\ - Riprendono le attività in Georgia della missione archeologica dell’Università Ca’ Foscari di Venezia, sulle tracce degli insediamenti umani nella valle del fiume Alazani.
Il team, guidato dalla Professoressa Elena Rova, a fine giugno ha ripreso le attività nella regione orientale di Kakheti, nell’area della Municipalità di Lagodekhi. Ne dà notizia l’Ambasciata italiana a Tbilisi, ricordando che il progetto GILAP (“Georgian Italian Lagodekhi Archaeological Project”) iniziato nel 2018, sviluppato in collaborazione con il Museo di Lagodekhi (co-direttore Davit Kvavadze) e co-finanziato dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, proseguirà le ricerche geo-archeologiche che mirano a ricostruire il paleoambiente e l’evoluzione dell’occupazione umana della fertile valle del fiume Alazani, dal periodo neolitico alla tarda antichità, per ricostruire l’affascinante storia dei movimenti di popolazioni, delle abitudini alimentari, della comparsa dell’agricoltura e della pastorizia nell’area.
Il team effettuerà anche analisi geomagnetiche connesse ad uno dei tumuli funerari (Kurgan) di Ananauri (risalente alla seconda metà del III millennio a.C.) e completerà la documentazione dei reperti rinvenuti nelle campagne precedenti sui siti di Tsiteli Gorebi 5 e Tchiauri. (aise)