“Your future you”: presentato il progetto pilota italiano per potenziare il talento dei giovani con la creatività

TREVISO\ aise\ - Le aziende cercano “talenti”, ma spesso non è chiaro cosa si aspettino da loro e i termini si confondono: i “talenti” sono persone uniche e speciali? Posseggono competenze particolari? Soft skill? E queste capacità sono una prerogativa di pochi eletti o si possono apprendere, coltivare, allenare? E chi non le avesse è fuori gioco? A queste domande intende rispondere concretamente “Your future you”, un progetto didattico innovativo dedicato in Italia alle ragazze e ai ragazzi del liceo sul punto di assumere decisioni importanti e tutt’altro che semplici su come investire il loro tempo, le loro energie e le loro speranze nei prossimi anni. Gli anni più decisivi dal punto di vista del mondo del lavoro per la realizzazione di una vita futura non solo produttiva, ma anche auspicabilmente gratificante e, perché no, felice.
Giovani, potenzialità e talenti sono le parole chiave del progetto pilota presentato ieri, 31 gennaio, presso la sede di 21Gallery a Villorba, vicino Treviso, alla presenza, tra i tanti, degli imprenditori Alessandro e Mauro Benetton ed Ernesto Fürstenberg Fassio, presidente di Banca Ifis.
Prodotto da 21Gallery galleria d’arte contemporanea con il contributo di Banca Ifis, “Your future you” è stato ideato da Cesare Biasini Selvaggi, curatore d’arte contemporanea, e Barbara Santoro, life & executive coach, con la partecipazione dell’artista Massimo Sirelli.
“Che siano una banca e una galleria d’arte a promuovere questa iniziativa non è un caso, perché per moltiplicare e non sprecare i talenti nell’accezione biblica del termine, per farli fiorire, ci vogliono le risorse, la visione illuminata degli imprenditori e la creatività di cui gli artisti sono i maestri”, hanno dichiarato Biasini Selvaggi e Santoro.
“Your future you”, ha sottolineato Fürstenberg Fassio, “promuove la creatività dei ragazzi e vuole restituire consapevolezza e fiducia nella cultura del fare tramite un laboratorio creativo scolastico. Un’iniziativa di economia sociale che rientra nell’ambito dei numerosi progetti promossi dal nostro social impact lab, Kaleidos, nato proprio per sostenere iniziative ad elevato impatto sociale, con particolare attenzione ai giovani, alla cultura e al territorio”.
Per i Benetton, “progetti come “Your future you” sono fondamentali per aiutare i giovani a trovare la loro traiettoria. Ci siamo messi a disposizione di una progettualità di giovani per i giovani, in un luogo, Treviso Art District, nato per valorizzare la creatività”.
Il progetto pilota
Mentre il mondo delle imprese più virtuose si attiva per fare la propria parte per valorizzare e far crescere le risorse umane, con atteggiamenti e prassi sempre più equi e sostenibili, i ragazzi cercano di capire quale possa essere il loro posto nel mondo, e il sistema dell’istruzione fa il possibile per prepararli. Ma è oggettivamente difficile, perché il gap informativo, culturale e anche semantico tra dove stia andando il mondo del lavoro e come attrezzarsi per competere è sempre più grande.
Da queste considerazioni è stato ideato e progettato “Your future you”, un format originale e inedito che applica la metodologia del Life & Executive Coaching e della creatività artistica. Un’opportunità unica per le ragazze e i ragazzi italiani, un corso per acquisire consapevolezza delle proprie potenzialità preponderanti, immaginare i propri futuri possibili dove queste potenzialità possano essere massimamente espresse. Lo scopo finale è accompagnare i liceali nella scelta, al termine delle scuole superiori, del percorso più adatto di studio, di lavoro, per maturare sì competenze ma, allo stesso tempo, per divenire adulti equilibrati e motivati.
La metodologia
Protagonisti del progetto pilota sono stati le ragazze e i ragazzi della classe 4^G del Liceo Artistico di Treviso che hanno lavorato con la life & executive coach Barbara Santoro. Gli strumenti utilizzati: il test delle potenzialità individuali; il personal profile (le parole chiave del proprio profilo personale); il cruscotto (come pianificare l’equilibrio tra le sfere: salute, studio/lavoro, relazioni, gioco); la bussola (scoprire la propria stella polare); le interviste dal futuro (il talk show con le interviste fatte dai ragazzi ai ragazzi nella loro visione di sé tra 10 anni).
Il progetto pilota si è completato con il workshop diretto dall’artista Massimo Sirelli dal titolo “Un robot per amico”. Il workshop è consistito nella creazione da parte di ciascuno studente di un robot giocattolo utilizzando materiali di recupero e scrittura creativa. I robot sono qui concepiti come uno strumento di stimolo alla creatività, fattore essenziale alla progettazione del proprio futuro. Il workshop con l’artista comprende anche un’attività di storytelling sulle opere realizzate: ogni studente scrive la biografia fantasiosa del robottino appena costruito.
“La creatività è una potenzialità, anzi è il catalizzatore di tutte le potenzialità”, ha commentato Santoro. “Tutti dobbiamo coltivare la creatività perché è la risorsa rinnovabile innata più importante degli esseri umani, è importante sapere come funziona la nostra creatività e utilizzarla come leva per progettare e realizzare nella nostra vita privata e professionale”. (aise)