ROMA\ aise\ - “Plaudo al recente intervento del ministro delle Finanze tedesco Scholz che apre a uno schema condiviso per tutelare i conti correnti all'interno dell’Unione bancaria, ovvero con l'assicurazione europea dei depositi bancari (la cosiddetta Edis). Un intervento che va sicuramente completato, anche in previsione dei contraccolpi dovuti alla Brexit”. È quanto afferma Massimo Ungaro, deputato di Italia Viva componente della Commissione Finanze di Montecitorio.
"La proposta del ministro tedesco – spiega il deputato eletto in Europa - si aggiunge all'analisi sugli assetti economici dell’Unione fatta dal Presidente Macron relativa all'anacronismo del vincolo del 3% sul rapporto deficit/PIL. Posizioni che richiedono importanti riforme che assicurino bilanci degli stati virtuosi, una disciplina nella supervisione bancaria e nei meccanismi di risoluzione”.
“Giusto”, per Ungaro, “ridurre i rischi, ma è un gran passo in avanti constatare che anche Francia e Germania abbiano contezza che è necessaria a una condivisione del rischio. Con la Edis funzionante – conclude il deputato – non avremmo probabilmente assistito alla fuga dei capitali avvenuta con la crisi del 2011. Speriamo che questo strumento arrivi anche prima del possibile 2025". (aise)