Meloni incontra Netanyahu: Israele partner fondamentale dell’Italia

ROMA\ aise\ - Un confronto “lungo e amichevole”, durante il quale è stato ribadito che Israele “rappresenta per l'Italia una nazione amica e un partner fondamentale nel Medio Oriente”. Così la Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, a margine dell’incontro di oggi pomeriggio a Palazzo Chigi con Benjamin Netanyahu, presidente dello Stato di Israele in visita ufficiale in Italia.
Al centro del colloquio le “eccellenti relazioni bilaterali, che si sono rafforzate negli ultimi tempi, ma sulle quali – ha detto Meloni – riteniamo di poter fare, insieme, molto di più nei prossimi mesi”.
Obiettivo, dunque, è “far crescere il livello della nostra cooperazione”, in molti settori, a partire da quelli più innovativi, in cui Israele fa scuola: dalla tecnologia all'intelligenza artificiale, dalla cibernetica alla Cyber sicurezza, senza dimenticare la tecnologia applicata all'agricoltura. Tema quest’ultimo di grande interesse vista la crisi idrica che vive l’Italia: “il Governo è già intervenuto, ma Israele ha fatto negli anni un lavoro straordinario, trasformando una possibile debolezza in un grande punto di forza”.
D’accordo anche sulla necessità di organizzare un prossimo vertice intergovernativo – che si terrà nei prossimi mesi in Israele, a nove anni dall’ultimo ospitato dall’Italia - Meloni e Netanyahu hanno anche discusso della “situazione regionale” e, ha confermato la Premier, “del pieno sostegno dell'Italia al processo di normalizzazione dei rapporti tra Israele e alcuni Paesi arabi”. Il Governo italiano è “pronto a sostenere ogni iniziativa volta a favorire la ripresa di un processo politico anche tra Israele e Palestina. Io ho fatto stato, ovviamente, dalla nostra preoccupazione per la situazione, ho portato la solidarietà italiana ma anche la condanna di fronte agli attacchi terroristici. Siamo disposti a fare tutto quello che possiamo per facilitare la ripresa di accordi e una ovviamente de-escalation della violenza”.
Citati gli accordi Aqaba, Meloni ha anche parlato della lotta all’antisemitismo “sul quale il Governo è molto impegnato”.
“Sono molte le cose che ci legano e molti i piani che possono beneficiare di un nostro rapporto diretto, pragmatico, schietto, ma di amicizia”, ha concluso Meloni, che si è detta certa del fatto che quello di oggi sia stato solo “il primo di molti incontri che avremo in futuro”.
Netanyahu, dal canto suo, si è detto “molto colpito” dalla “visione” di Meloni di cui ha lodato la leadership. Italia e Israele devono “portare i rapporti bilaterali ancora più avanti” perché “c’è un enorme spazio per migliorare”.
Alla luce dell’incontro con le imprese italiane questa mattina assieme al Ministro Urso, Netanyahu si è detto “ancor più convinto che si possano fare grandi cose”, come per esempio sul fronte idrico: “Israele ha risolto problemi relativi alla siccità e all'acqua che venivano considerati irrisolvibili. Saremo felici di dare una mano all'Italia e ci vorrà meno di quello che si pensa”, ha sostenuto il Presidente israeliano, prima di evidenziare la cooperazione nel settore del gas: “l'Italia, come ha detto Meloni, vuole essere un hub nella fornitura di energia verso l'Europa”, ha ricordato Netanyahu. “Noi abbiamo delle riserve di gas che stiamo esportando e vorremmo accelerare ulteriormente questa esportazione verso l'Europa attraverso l'Italia. Ora c'è la partecipazione dell’Eni nel nostro progetto ma riteniamo di poterlo portare un livello ancora superiore”. Quanto alla collaborazione nel campo della cyber security “è fondamentale per la sicurezza delle nostre società”.
Durante l’incontro “abbiamo parlato della collaborazione in moltissimi ambiti” e di “organizzare tra qualche mese un incontro tra i due Governi che affronterà decine di argomenti” nell’ottica di una “cooperazione reciproca a beneficio di Israele, dell'Italia e dell'Europa”. a nove annui dall’ultimo vertice “è arrivato il momento di darvi il benvenuto in Israele, per cercare di capire come possiamo portare avanti i nostri interessi comuni”. (aise)