Missione del ministro Piantedosi in Egitto

ROMA\ aise\ - Il ministro dell'Interno Matteo Piantedosi è stato ieri, 16 marzo, in Egitto per due incontri istituzionali. Il titolare del Viminale ha incontrato in mattinata al Cairo il collega ministro dell’Interno, Mahmoud Tawfik. Quindi, a Nasr City, Piantedosi ha avuto un colloquio con il ministro dell'Immigrazione e degli Espatriati, Soha Samir Nashed El Gendy.
Proficuo, nell'ambito dei due vertici, il confronto su flussi migratori e politiche di sicurezza. In particolare, - riporta il Viminale in una nota – riguardo al primo tema, è stata condivisa l'istituzione di un tavolo tecnico italo-egiziano con l'obiettivo di attivare un confronto costante finalizzato alla prevenzione della migrazione illegale, al contrasto delle reti criminali transnazionali attive nel traffico di migranti e nella tratta di esseri umani, all'ulteriore sviluppo delle attività di rimpatrio e all'intensificazione dei canali di migrazione legali.
Quanto alle politiche di sicurezza, il ministro Piantedosi e i ministri della Repubblica egiziana hanno concordato sull'avvio della seconda edizione del progetto Itepa.
L'iniziativa, da realizzarsi presso il centro internazionale istituito nel 2018 nell'Accademia di polizia de Il Cairo, è finalizzata alla formazione specialistica degli operatori di polizia dei Paesi africani in materia di controllo delle frontiere e gestione dei flussi migratori.
Al termine della missione, il ministro Piantedosi ha espresso “apprezzamento per gli sforzi del ministero dell'Interno egiziano nel contrasto al terrorismo e alla criminalità organizzata nel quadro del contrasto all'immigrazione irregolare”, sottolineando come la visita “rientri nel quadro del rafforzamento delle ottime relazioni e delle consultazioni tra i responsabili di entrambi i Paesi”, e ribadendo che “l'Italia tiene a rafforzare i contatti tra le due parti alla luce delle sfide di sicurezza dovute all'attuale situazione su scala regionale e internazionale”. (aise)