NATO Framework Nations Concept, sviluppo delle capacità: a Roma l'incontro annuale dei Capability Director

ROMA\ aise\ - È stato ospitato nei giorni scorsi a Roma il 3rd Capability Directors meeting del raggruppamento a guida italiana dell’iniziativa NATO Framework Nations Concept (ITA-FNC) cui partecipano Austria, Albania, Croazia, Montenegro, Nord Macedonia, Ungheria, Slovenia come paesi partecipanti, e come paesi osservatori la Romania e la Bulgaria che, durante l’incontro, ha annunciato di aver attivato il processo di adesione al Raggruppamento. Nell’ottica di una più ampia partecipazione dei paesi del Mediterraneo orientale, la Grecia è stata invitata all’evento.
L’incontro, che vede riunirsi annualmente i responsabili dello sviluppo capacitivo degli stati maggiori o ministeri della difesa dei paesi partecipanti al Raggruppamento, è stato organizzato dal Reparto Pianificazione Generale dello Stato Maggiore Difesa, retto dal generale di divisione Bruno Pisciotta, presso il 9° Reparto Sicurezza Cibernetica “Rombo” dell’Esercito dove si è assistito ad una dimostrazione di come l’Italia sviluppa le capacità di operare nel dominio cibernetico e dell’ambiente elettromagnetico. Alla visita hanno anche preso parte anche rappresentati dello Stato Maggiore Marina e Aeronautica che pure sono impegnate nelle Cyber Electromagnetic Activities (CEMA) di Forza armata con l’obiettivo di costituire una capacità multidominio.
Il tema centrale dell’incontro – spiega lo Stato Maggiore – è stato la cooperazione internazionale per possibili soluzioni di sviluppo congiunto delle capacità assegnate dalla NATO ai paesi partecipanti e osservatori del Raggruppamento nell’ultimo incontro dei ministri della Difesa tenutosi a Bruxelles lo scorso 5 giugno. Data l’importanza del tema, all’incontro ha partecipato anche il generale di brigata Paolo Divizia quale rappresentante della Direzione Nazionale degli Armamenti (DNA), attore imprescindibile nell’ambito dello sviluppo delle capacità in un contesto di cooperazione internazionale.
Le delegazioni italiane e dei paesi di FNC-ITA hanno visitato anche l’industria della difesa.
Nell’ambito della Difesa aerea, in particolare, le delegazioni hanno visitato il Comando Artiglieria Contraerea (COM.A.C.A.) di Sabaudia (Latina), il COMACA, sede del centro di eccellenza nazionale Contro i mini/micro aeromobili a pilotaggio remoto, e la sede della Rheinemtall-Italia.
Nell’ambito dei sistemi di difesa terrestri, le delegazioni hanno visitato la joint venture Leonardo-Rheinmetall Military Vehicles (LRMV).
Il Framework Nations Concept (FNC), è una iniziativa della NATO rivolta a promuovere la cooperazione, attraverso la costituzione di gruppi di Nazioni che, sotto un Paese di riferimento (Framework Nation- FN), stabiliscono una piattaforma di lavoro comune per mantenere e sviluppare capacità militari nel medio/lungo termine.
L’Italia, a partire dal 2015, ha istituito un raggruppamento FNC, che originariamente aveva un orientamento verso le forze terrestri e che poi si è evoluto in senso interforze. Attualmente dell’ITA-FNC fanno parte sette Paesi: Albania, Austria (paese partner della NATO), Croazia, Ungheria, Slovenia, e più recentemente si sono uniti Montenegro (dal 2019) e Macedonia del nord (dal 2021).
Quale Paese di riferimento (FN), l’Italia funge da nucleo di aggregazione per quei paesi che condividono comuni interessi nell’area adriatica e balcanica. (aise)