“Il Perugino”: tappa a Vienna per il tour mondiale della mostra curata dall’ambasciatore Stefano Baldi

VIENNA\ aise\ - È stata aperta a Vienna presso Palazzo Sternberg, sede dell’Istituto Italiano di Cultura, una mostra di pannelli dedicata al pittore rinascimentale “Il Perugino” in occasione del 500° anniversario della sua morte.
La mostra illustra attraverso i 15 pannelli la vita e i luoghi di Pietro Vannucci, detto “Il Perugino”, seguendo le fasi che hanno caratterizzato la sua opera. Tra i più noti ed influenti pittori del suo tempo, fu molto attivo soprattutto a Perugia, Firenze e Roma. La maggior parte delle sue opere si trovano in Umbria, in Toscana e nelle Marche. Morì di peste nel 1523 a Fontignano, vicino Perugia.
L’esposizione è stata ideata e curata dall’ambasciatore Stefano Baldi, attualmente rappresentante permanente presso l’OSCE a Vienna, nato, come “Il Perugino”, a Città della Pieve. Il progetto di una mostra sul Perugino indirizzata principalmente a un pubblico non specialistico è stato concepito per dare una maggiore visibilità e favorire una maggiore conoscenza all’estero di questo pittore.
La mostra verrà proposta anche in altri Paesi nel mondo da parte di Ambasciate, Consolati ed Istituti di Cultura. È già stata esposta in Armenia, Irlanda, Sud Africa, Lussemburgo e Macedonia del Nord. L’allestimento è previsto nei prossimi mesi anche in numerosi altri Paesi tra cui Tanzania, Repubblica Dominicana, Costa Rica, Canada, Grecia, Lituania, Turchia, Indonesia, Cile, RD Congo, Svizzera, Bosnia Erzegovina, Moldova e Paraguay, dove verrà esposta in università o altri spazi pubblici legati all’arte e alla lingua italiana.
Originariamente realizzati in italiano ed inglese, i pannelli sono stati localmente tradotti in francese, spagnolo, tedesco, swahili, albanese, macedone, greco e sono in corso di realizzazione le versioni in turco e in lituano.
Tutte le informazioni sui contenuti della mostra e sulle diverse esposizioni sono disponibili su un sito appositamente realizzato in inglese consultabile a questo link, dove sono anche aggiornate le varie “tappe” nel mondo dell’esposizione. (aise)