Lo Spellbound Contemporary Ballet a Tirana con l’IIC

TIRANA\ aise\ - Lo Spellbound Contemporary Ballet parteciperà alla XVIII edizione dell’Albania Dance Meeting Festival grazie al sostegno dell’Istituto Italiano di Cultura di Tirana.
La compagnia prenderà parte alla rassegna con il programma “An evening with Spellbound” portando in scena tre coreografie: Unknown Woman, Ascent e Yes, of course it hurts.
Lo spettacolo andrà in scena il 4 ottobre alle 20.00 al Teatri Eksperimental “Kujtim Spahivogli” di Tirana e il 6 ottobre, sempre alle 20.00, al Teatri Kombëtar i Kosovës (Amfiteatri - Pallati i Rinisë) di Pristina.
“Unknown Woman” è un racconto serio ed immaginario allo stesso tempo, è un raccoglitore di memorie e di pensieri, risultato della collaborazione e condivisione ventennale con un’artista importante. Venti anni di racconti di segreti attraverso i movimenti, portatori sani di verità; una rubrica disordinata dove il coreografo Mauro Astolfi ha dovuto leggere e rileggere appunti per capire la donna di fronte e l’artista.
“Ascent” è il simbolo di un concetto di distruzione creativa, un processo di mutazione continua che rivoluziona incessantemente la struttura di un rapporto, distruggendo senza sosta quella vecchia e creando sempre un modo nuovo di vedere l’altro.
È un’azione circolare, libera da schemi stabiliti, che trova l’unica soluzione possibile in un pensiero divergente per evitare che la fine di una relazione non debba essere in automatico l’inizio di un’altra.
“Yes, of course it hurts” nasce da una forte impressione avuta dalla lettura della meravigliosa omonima poesia di Karin Boye, una riflessione profonda e acuta sulla necessità del dolore nella nostra vita come momento di trasmutazione e di comprensione dell’inevitabilità dello stesso.
Spellbound Contemporary Ballet nasce nel 1994 per volontà del coreografo Mauro Astolfi, cui si è aggiunta alla guida, due anni dopo, Valentina Marini, con cui la compagnia ha avviato una intensa attività di internazionalizzazione. Spellbound si colloca oggi nella rosa delle proposte italiane maggiormente competitive sul piano internazionale, convincendo le platee dei principali Festival di Europa, Asia, Americhe.
L'esperienza di oltre 25 anni in ambito professionale ha rafforzato il know how di un team consolidato di professionisti, capace di accogliere progetti di produzione e gestione con una spiccata vocazione all'internazionalizzazione. Dal 2015 la struttura allarga il proprio campo d’azione accogliendo anche altri artisti in produzione in una rinnovata visione plurale. Le attività di Spellbound, infatti, abbracciano una serie di progetti in rete anche con altri artisti e istituzioni su scala internazionale. (aise)