Giacobbe (Pd): lo sport come legame con la patria per gli italiani all'estero

ROMA\ aise\ - In occasione della Settimana Europea dello Sport, che si svolge ogni anno dal 23 al 30 settembre, il Senatore Pd eletto in Australia, Francesco Giacobbe, ha voluto sottolineare l'importanza di questa iniziativa lanciata dalla Commissione Europea nel 2015: “rappresenta un'occasione unica per riflettere sull'importanza dello sport come linguaggio universale. Lo sport ha la capacità di superare barriere culturali, linguistiche e sociali, avvicinando le persone e promuovendo valori fondamentali come l'inclusione e la cooperazione”.
Il Senatore dem ha inoltre evidenziato il ruolo cruciale dello sport nel mantenere vivi i legami con la patria, specialmente per le generazioni di italiani all'estero e, in particolare, quelle dei Paesi extracomunitari, distanti geograficamente ma non affettivamente. “Eventi come il Trofeo CONI, che si terrà a ottobre e che vedrà la partecipazione di giovani italiani provenienti dall'estero, inclusa l’Australia, dimostrano come lo sport possa rafforzare il senso di appartenenza e identità culturale, contribuendo a mantenere vivi i legami con le radici italiane”, ha aggiunto Giacobbe.
Lo sport è anche uno straordinario strumento di pace e integrazione, “capace di unire persone provenienti da culture, religioni e contesti sociali diversi. Attraverso la competizione leale, la collaborazione e il rispetto reciproco, lo sport offre un terreno comune in cui le differenze si trasformano in opportunità di crescita e comprensione. Iniziative come il Club Roma in Israele, dove giovani di diverse fedi religiose si incontrano, fanno sport e dialogano, insieme, dimostrano il potenziale dello sport nel favorire il dialogo e la convivenza pacifica. In un mondo spesso diviso da conflitti, lo sport ha la capacità di costruire ponti e promuovere l'armonia tra le persone.”, ha sottolineato ancora Giacobbe.
Il Senatore ha concluso il suo intervento esprimendo l'importanza di continuare a promuovere lo sport come mezzo per migliorare la qualità della vita e per rafforzare i legami tra le comunità, sia all'interno dell'Europa che nel mondo. “È fondamentale – ha detto in conclusione - continuare a sostenere lo sport perché non è solo un'attività fisica, ma un potente strumento di coesione sociale che promuove stili di vita sani e attivi, contribuendo al benessere fisico e mentale delle persone. Inoltre, favorisce l'inclusione e il senso di appartenenza, creando legami che superano confini geografici, culturali e sociali. Attraverso eventi sportivi internazionali si costruiscono ponti tra le diverse comunità, promuovendo comprensione reciproca e solidarietà. In un mondo sempre più interconnesso, lo sport diventa un elemento chiave per rafforzare la cooperazione e il dialogo, contribuendo così alla costruzione di una società più unita e resiliente”. (aise)