Il ministro Tajani incontra i coordinatori di FI di New York e Philadelphia

NEW YORK\ aise\ - Organizzato dalla coordinatrice di Forza Italia per il Nord America, Fucsia Nissoli, un interessante incontro si è tenuto tra il vice primo ministro e ministro degli Affari Esteri, Antonio Tajani, in USA per la riunione alle Nazioni Unite, e i coordinatori di Forza Italia della Circoscrizione Consolare di New York e Philadelphia.
Erano presenti all’incontro la coordinatrice di Forza Italia della Circoscrizione Consolare di New York, Giuliana Ridolfi, e il coordinatore di Forza Italia della Circoscrizione Consolare di Philadelphia, Roberto Caiaro, insieme ai coordinatori di Pennsylvania, Judge Raffaele Sposato, presidente del Comites di Philadelphia e già presidente della Corte Suprema dei Giudici della Pennsylvania, della Virginia, Stefano Deleidi, e del South New Jersey, Fabio Cione.
Il ministro Tajani, che è il primo componente del Governo Meloni a visitare gli Stati Uniti d’America, ha anticipato nel suo discorso i contenuti e il suo intervento alla riunione alle Nazioni Unite sulla situazione Ucraina, ribadendo la posizione antirussa del Governo italiano e di Forza Italia. Tajani ha parlato anche delle opportunità di collaborazione tra Italia e Stati Uniti, ringraziando gli italiani all’estero per l’operato di promozione del Made in Italy e definendo ogni singolo connazionale all’estero come ambasciatore dell’italianità.
Tutti i coordinatori del partito azzurro sono rimasti soddisfatti dell’incontro e hanno invitato il ministro a future visite negli Usa. Per Tajani non si è trattato della prima volta negli Stati Uniti, dove già si era recato per motivi istituzionali sia con i precedenti governi sia come presidente del Parlamento Europeo, incontrando già allora i coordinatori di Forza Italia.
Il ministro Tajani “è molto vicino agli italiani all’estero e crede molto nella collaborazione Italia-Usa”, hanno commentato all’unisono i coordinatori di FI negli USA, che hanno ringraziato Tajani dicendosi “orgogliosi di essere rappresentati” da lui e augurandogli “buon lavoro”. (aise)