Diritto diplomatico-consolare: la nuova edizione del manuale di Carlo Curti Gialdino

ROMA\ aise\ - Uno strumento indispensabile di studio e consultazione, costantemente aggiornato: è da pochi giorni disponibile la settima edizione del volume “Diritto diplomatico-consolare internazionale ed europeo”, di Carlo Curti Gialdino, vicepresidente dell’Istituto Diplomatico Internazionale, professore ordinario di Diritto dell’Unione europea e di Diritto diplomatico-consolare all’Università di Roma “La Sapienza”.
Fin dalla prima edizione del 2012 (Lineamenti di diritto diplomatico e consolare), l’opera offre un inquadramento completo e sistematico del diritto diplomatico-consolare secondo le norme, la prassi e la giurisprudenza internazionale. Rimane quindi inalterata l’originaria divisione in quattro parti (definizioni ed evoluzione storica, diritto diplomatico, diritto consolare, diritto diplomatico-consolare dell’Unione europea) ma continua a crescere – ed è il principale punto di forza del volume – lo spazio dedicato all’analisi, attenta e dettagliata, degli sviluppi della prassi internazionale.
In questa fase di “crisi permanente” nelle relazioni internazionali, con due grandi conflitti armati sotto la lente dei media, sono molte le vicende di rilievo (fino al 30 giugno 2024) trattate negli aggiornamenti, tra cui due casi di violazione della norma secolare che tutela l’inviolabilità della missione diplomatica: l’attacco aereo israeliano del 1° aprile 2024 alla cancelleria consolare dell’ambasciata dell’Iran a Damasco per eliminare l’ufficiale di collegamento fra la Repubblica islamica e gli Hezbollah in Libano; e, il 6 aprile, l’irruzione da parte di forze speciali ecuadoriane nella cancelleria consolare dell’ambasciata del Messico a Quito, per catturare l’ex presidente Espinel, al quale il Messico aveva appena concesso l’asilo.
Altro esempio di rottura con una tradizione consolidata il rifiuto, da parte dei capi missione, di accogliere la convocazione del governo ospitante per “chiarimenti”. È accaduto il 4 marzo, quando gli ambasciatori degli Stati membri dell’Ue accreditati a Mosca non hanno risposto positivamente all’invito del governo russo e il 25, quando l’ambasciatore russo a Varsavia, verosimilmente per ritorsione, ha fatto lo stesso con il governo polacco.
E ancora: a maggio la crisi diplomatica tra Spagna e Argentina, per parole offensive pronunciate a Madrid dal presidente argentino Milei all’indirizzo della consorte del primo ministro Sánchez. La questione degli armamenti a Kiev e del riconoscimento della Palestina, i casi di Ilaria Salis e Chico Forti, la “nazionalizzazione” di Ariston Thermo Russia sono analizzati approfonditamente. Basta questa rassegna parziale per far comprendere che il diritto diplomatico-consolare si forma, si conferma e si riforma letteralmente sotto gli occhi di chi lo studia. L’aggiornamento non è quindi un vezzo da enciclopedia, ma, come sa bene l’autore, un’assoluta necessità.
Il volume cartaceo è corredato da un codice che consente di scaricare la versione elettronica del manuale e le future espansioni.
Il volume è edito da Giappichelli (2024, pp. XLVII-784, euro 56).
Carlo Curti Gialdino, già professore ordinario di Diritto dell’Unione europea nel Dipartimento di Scienze politiche dell’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”, dove insegna Diritto diplomatico-consolare internazionale ed europeo, è vicepresidente dell’Istituto diplomatico internazionale, è stato referendario presso la Corte di Giustizia delle Comunità europee dall’ottobre 1982 all’aprile 2000 e componente del Consiglio superiore dell’Istituto universitario europeo dal 2003 al 2013. (aise)